Come sono diventata una cagna
Data: 27/08/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: aliceslave, Fonte: Annunci69
... amici.
Era per lo più frequentato da anziani signori che trascorrevano la serata giocando a carte o vedendo dei film alla tv, mentre i più giovani giocavano a calcio balilla. In una di quelle sere di fine agosto mi ritrovai praticamente sola all’interno, poiché i miei compagni erano ancora in vacanza.
Entrando notai subito un anziano signore che già in passato aveva fatto apprezzamenti sul mio culo e su come mi atteggiavo mentre giocavo nel circolo.
Non avendo altro svago quella sera mi lasciai convincere a rimanere da sola insieme a quegli uomini piuttosto maturi, già seduti sul divano e sulle poltroncine del circolo ed intenti a vedere la videocassetta di un film comico.
Al mio fianco si era letteralmente appiccicato l’anziano signore che per tutto il tempo del film continuava a poggiare la mano sulle mie cosce, spostandola da una all’altra ed a volte risalendo verso il mio culo, fino a quando prese a palparlo spudoratamente da sopra la tuta aderente che già portavo senza mutande.
Forse accortosi di quello ed anche per il fatto che io non mi ritraevo ed anzi mi agitavo visibilmente per sentire meglio la sua mano sulle chiappe, l’anziano si fece più intraprendente e, incurante delle altre persone, mi abbassò completamente i pantaloni ed alzò la felpa, mostrando a tutti quelli vicini che sotto ero nuda.
Da quel momento il suo atteggiamento cambiò radicalmente diventando più brusco e rozzo ed iniziò a commentare a voce alta quanto fossi troia; mi ordinò ...
... sgarbatamente di alzarmi in piedi, di sfilare le scarpe e di togliere completamente la tuta.
Dovevo rimanere così, nuda, scalza e ferma in mezzo alla sala, e non avrei dovuto azzardarmi a rivestirmi o sarebbero stati guai per me; mi dava poi una forte sberla sul culo e si allontanava per qualche minuto.
In quel tempo di attesa che mi è sembrato infinito per la vergogna dello stato in cui mi trovavo, provai davvero la sensazione di essere la cagna e la puttana di tutti, iniziando a tremare per l’eccitazione provata.
Era infatti cominciato per me un inferno di goduria, fatto di sberle, dita che si inserivano prepotentemente nel culo, pizzicotti e schiaffi sulle tette e sulla pancia, che arrivavano da parte dei molti uomini che si erano incuriositi per la scena e si erano avvicinati.
Nuda in piedi al centro sala stavo già mugolando per quel trattamento quando ho notato l’anziano fare ritorno insieme ad altre persone, probabilmente richiamate in un’altra zona del circolo, ed ai quali mi mostrava come un animale in vendita e gli rivolgeva l’invito ad usarmi senza problemi, perché diceva di aver capito da tempo che era proprio quello che io cercavo.
Quindi tenendomi stretta con una mano sul collo, mi schiaffeggiava pesantemente il culo e mi costringeva a camminare in tondo nella stanza, come si fa con una bestia che si vuole mostrare al pubblico per venderla in un mercato, mentre ribadiva ai nuovi arrivati di guardare quanto fossi già pronta a prendere cazzi.
Si fermò ...