Volvo F12
Data: 23/08/2020,
Categorie:
Etero
Lesbo
Tradimenti
Autore: Adele, Fonte: RaccontiMilu
... ancora di più ora mi sfiora con il volto e con la bocca sembra sul punto di leccarmi, ma poi sale fino ai miei capezzoli che bacia delicatamente, e poi il collo fino alla bocca. Ora mi sta scavando con la lingua. La sento che mi sfrega nel palato, che scorre sui miei denti, che si incolla alla mia. Mi sembra di soffocare. Ora la voglia di averlo sta diventando quasi un dolore. Capisco che vuole che sia io a condurre il gioco, e allora lo giro sulla schiena e gli salgo sopra. Gli prendo il membro con le mani, e appoggiandomi sopra di lui, mi penetro piano. Quando lo sento tutto dentro di me, la tensione si allenta, quel breve dolore iniziale si trasforma in un calore interno che non avevo mai provato. Sento che si irrigidisce ancora di più. Ora anche lui è rilassato e si abbandona alla situazione, vedo che chiude gli occhi e allargando le braccia gira il volto da una parte, come in un segno di resa. Allora appoggio le mani sul suo petto villoso e inizio a muovere il bacino con un movimento alternato, una specie di rotazione, in cui sento il suo membro che dentro di me, tocca tutte quelle zone, che finora non pensavo potessero darmi cosi tanto piacere. E’ quasi mezzanotte. Ho parcheggiato il camion in un deposito custodito, dove starà al sicuro per tutto il tempo della vacanza, e sto aspettando che mi venga a prendere con l’auto. Ha preparato i bagagli, mettendo anche la mia roba, parecchie cose me le ha comprate lei proprio per l’occasione. Prima c’ho dato dentro per un ...
... ora, e ora quando cammino sento uno strano e piacevolissimo dolore alla vagina. Mi sono fatta una lunga doccia nei bagni dell’autogrill prima di ripartire. Come per lavare via il senso di colpa, per averla tradita. E poi mi sono toccata, per poter finalmente venire, perché con lui non ci sono riuscita. Godere ho goduto, sensazioni mai provate prima, ma per qualche strano motivo, ogni volta che ero ad un secondo dall’orgasmo, come se qualcuno staccasse un interruttore, questo si bloccava, e non mi riusciva portarlo a compimento. Cosi quando lui finalmente ha sborrato, per la prima volta in vita mia ho simulato. Come si vede fare nei film a luci rosse. Non so se lui se ne sia accorto, ma questo in fondo ha poca importanza. Mi ha lasciato il numero di cellulare. La promessa velata è di risentirci, chissà, magari avremmo potuto non essere distanti, e rivederci per un paio di giorni durante la vacanza. Per un attimo la fantasia di infilarlo nel letto tra me e lei si è anche affacciata malandrina e conturbante. Ma sono troppo gelosa e possessiva, e non potrei mai dividere qualcosa che ritengo soltanto mio con qualcun altro, maschio o femmina che sia .E poi ora mi è venuta troppa voglia di vederla, baciarla, toccarla, sentire il suo sapore. Poi finalmente arriva. Ha un vestitino color albicocca, che le copre a malapena il culo. Deve aver fatto parecchie lampade in questa settimana, perché ha una bella abbronzatura color nocciola scuro. Ha i capelli raccolti dietro alla testa con i ...