Volvo F12
Data: 23/08/2020,
Categorie:
Etero
Lesbo
Tradimenti
Autore: Adele, Fonte: RaccontiMilu
Non chiedetemi perché faccio la camionista. Questa domanda la sento ogni volta che conoscendo qualcuno, arriviamo al punto in cui le convenzioni prevedono che si debba parlare del proprio lavoro. Ovvio che lo so il perché. Sono figlia d’arte, come si vuol dire. Mio padre lo faceva. E mi portava con lui, nei suoi viaggi, per cui la cabina di un autotreno è un po’ come fosse la mia dimora naturale. Vado per tutta Europa, e in molti paesi, sopratutto al nord, ci sono molte colleghe, per cui fanno molto meno caso al fatto che io sia una donna, che si è intrufolata in un mondo dominato dalla mitologia del maschio brutale e sempre arrapato. Anche se devo dire, un po’ maschio lo sono sempre stata. Fin da ragazza sempre attratta solo da sport maschili, calcio, motocross, e ora pugilato. Fisicamente sono slanciata, ho le tette piccole, un bel culo sodo, e le spalle e le braccia muscolose, non tozze, ma sottili e saettanti. Ho i capelli neri, che tengo tagliati corti, quasi a spazzola. Nel pugilato sono una fighter, che in gergo significa che ho il pugno pesante, che con un colpo solo mando al tappeto le avversarie. Infatti i combattimenti li vinco quasi tutti alla prima ripresa, per ko. Mi alleno assiduamente nonostante sia sempre in giro. Ho una serie di palestre sparse per l’Europa in cui sono abbonata, e faccio i guanti almeno due o tre volte alla settimana, nei tempi di pausa, in cui sono costretta a sostare. Nella cabina ho tutto il mio mondo, che tengo ordinato, i miei libri, ...
... la musica, l’attrezzatura sportiva. Non molti vestiti, perché il mio guardaroba è ridotto all’osso. Scarponi,jeans e felpe con il cappuccio, e chiodo di pelle nera. Non ho tatuaggi, non li ho mai sopportati. Mi piacciono le donne. Da qualche mese sono anche innamorata. Lei è di un altro mondo rispetto al mio. E’ la direttrice di un autoporto. Veste Armani e Dolce & Gabbana. Due volte alla settimana dalla parrucchiera, estetista, massaggi, saune e palestra. Si ciba solo di cose prelibate e raffinate. Mentre io mangerei solo hamburgher e patate fritte. Pero mentre dovrei essere io quella che si propone, in realtà sono timida, mentre è lei la baldanzosa. E’ stata lei a rimorchiarmi. E’ successo un giorno nel posto dove lavora e dove spesso vado a scaricare il camion. Forse mi aveva già “individuata” e con la scusa di controllare certi documenti di una spedizione, mi fece chiamare nel suo ufficio. Dove ho subito un mezzo interrogatorio. La faccenda del pugilato l’ha molto intrigata, e mi diede il numero del cellulare con la promessa di invitarla ad assistere ad un incontro. Cosi me la ritrovai tra le prime file, mentre malmenavo una ragazzetta alle prime armi. Poi andammo a cena, in un posto dove aveva prenotato. Una di quelle trattorie alla moda, molto costose, ma dove accettano anche qualcuno con i jeans e la felpa. Secondo me davamo nell’occhio, e da alcuni risolini, qualcuno ci ha anche sgamate. Ma eravamo troppo concentrate su di noi, perché la cosa ci potesse riguardare. Ci ...