1. Volvo F12


    Data: 23/08/2020, Categorie: Etero Lesbo Tradimenti Autore: Adele, Fonte: RaccontiMilu

    ... siamo osservate tutta la sera, soppesate, e quando il vino ha iniziato a fare il giusto effetto, anche spogliate con lo sguardo. Lei è proprio il mio tipo. A me piacciono molto femminili. Vedevo il ritratto del mio ideale di donna. Infine mi invitò a casa sua, per il “bicchiere della staffa”. Finimmo a letto senza aver visto nessun bicchiere. Ci siamo avvinghiate appena chiusa la porta di casa, e abbiamo lasciato una scia di vestiti, fino alla camera da letto, dove siamo arrivate nude, e pazze di voglia di scopare. Poi dopo un paio di mesi ho lasciato il bilocale ammobiliato dove più che vivere,tenevo parcheggiate le mie cose e mi sono trasferita da lei. Ogni volta che dopo qualche lungo viaggio torno a casa, la voglia reciproca di vederci e toccarci ci fa impazzire. Di solito lei da “buona mogliettina” mi fa trovare una cenetta molto romantica, candele profumate, vini costosi , cibi afrodisiaci e raffinati. E’ una cuoca sublime. Dopo una lunga doccia, mi presento con indosso una tuta da ginnastica, e una t shirt colorata. Lei invece sfoggia sempre mise provocanti, che intravedo sotto ai vestiti attillati che volutamente indossa. Si eccita nel veder il mio lato maschile che sfoggio in modo cosi sfacciato, mentre io impazzisco nel vederla agghindata da femmina in calore. Ceniamo raccontandoci cose banali, gli incontri durante la settimana, le code sull’autostrada, le difficoltà burocratiche per sdoganare le merci cinesi importate. Poi di solito dopo la seconda bottiglia di ...
    ... Barbaresco, o di Amarone, satolle per la cena e finalmente rilassate, ci trasferiamo sullo spesso tappeto di lana del salotto,e alla luce fioca delle candele iniziamo quello che poi in camera da letto finirà per renderci spossate, completamente prive di forza, tanto da farci crollare addormentate. Mi levo la maglietta e la tuta con un gesto rapido, e resto nuda, lucida e completamente depilata. Sembro la statua di una divinità greca. A lei piace essere spogliata lentamente, si eccita nel sentirsi sfilare gli indumenti, nel vederli poi tutti sparpagliati intorno. E’ bionda e tonica. Ha dei lunghi capelli ricci che tiene legati, occhi azzurri, lineamenti regolari. Le tette sono sode, grandi, con due capezzoli a forma di ciliegia. Il ventre è piatto, mentre una leggera peluria bionda le copre il monte di venere. Ha le gambe lunghe, affusolate, e le cosce morbide e lisce. Quando è nuda comincio a baciarla per tutto il corpo. Inizio dai piedi per poi risalire piano, su per le gambe. Mi soffermo solo un istante tra le cosce, per sentirne l’odore, e poi mi muovo spedita verso l’ombelico, per arrivare alle grosse tette che mi fanno impazzire. Qui ci resto per molti minuti. Le succhio i capezzoli con forza, mordendo, strofinando la lingua, succhiando come un neonato affamato. A lei piace molto e si eccita, tanto che poi quando mi dedico alla sua passera la trovo allagata di umori. Durante il rapporto a me non piace molto essere toccata o leccata. Godo molto di più nel farlo io. Cosi ...
«1234...»