Un mondo inesplorato - 4. a grandi passi verso il precipizio - Racconti Erotici

Un mondo inesplorato - 4. a grandi passi verso il precipizio

... conquistato la fiducia della figlia. Pensò che in quell'albergo tutto il personale sembrava dotato di particolari ed eccezionali qualità e si vergognò per avere immediatamente pensato a Marco.

Avrebbe passato una giornata tranquilla e rilassata, leggendo e approfittando di tutte le delizie del centro benessere. Rientrata in camera, fu lieta di trovarla già risistemata dal personale dell'hotel. Si liberò quindi velocemente degli abiti e si infilò sotto la doccia. Si trattava di un'ambiente decisamente ampio, separato dal resto della stanza da una vetrata che rendeva la percezione dello spazio ancora maggiore.

Il getto caldo che aveva subito diretto verso di sé la investiva con energia, donandole una sensazione di piacevolezza di grande intensità. Mentre si insaponava, si ritrovò ancora una volta a pensare alle mani di Marco che percorrevano il suo corpo e, senza accorgersene, il suo tocco si trasformò rapidamente in una lunga e voluttuosa carezza.

Da molti anni non le era capitato di masturbarsi sotto la doccia, ma questa volta non riusciva a trattenersi. Le mani piene di sapone le scivolavano addosso, scorrendo sui seni per poi avventurarsi più giù, dove si perdevano dentro il pube abbondantemente coperto di schiuma. Solo il trillo del telefono riuscì a destarla, richiamandola ad una realtà dove non vi era spazio per quel genere di piaceri solitari.

Pensando che potessero essere i figli a chiamarla, si affrettò a sciacquarsi e, ancora gocciolante, riuscì a ...

... rispondere, asciugandosi intanto con un telo preso al volo prima di uscire dal bagno.

Non erano i bambini, e neanche il marito.

Era la ragazza della reception, la cui voce simpatica e vagamente canzonatoria riconobbe immediatamente.

“Buongiorno Laura, spero di non averti disturbato”.

“No, non preoccuparti. Oggi sono sola e stavo facendo una doccia prima di scendere in piscina. Cosa c'è?”

“Tuo marito, prima di andare via per la gita, è passato a prenotare un altro massaggio per te. Mi ha chiesto di chiamarti per fartelo sapere. È stato davvero carino, no? Si vede che ci tiene molto a te! C'è solo un problema: si era raccomandato che il massaggiatore fosse di nuovo Marco e gli avevo garantito che lo avrei accontentato... beh, cioè, che TI avrei accontentato. E invece, purtroppo, mi hanno appena comunicato che devo modificare tutti i suoi appuntamenti. Deve andare in un altro nostro albergo il cui unico massaggiatore si è infortunato, mi dispiace molto. Lo sostituirà una bravissima collega, Sara, con cui sono certa che ti troverai benissimo, per quanto capisco che... non è Marco! Comunque, temo che dovrai fartene una ragione. Va bene per le dodici, allora, tra due ore?”

Laura aveva smesso di ascoltarla a metà del discorso. Giulio le aveva prenotato un altro massaggio, con Marco, pur sapendo perfettamente cosa era successo pochi giorni prima! Si rendeva conto che cosa sarebbe potuto accadere questa volta? Aveva capito che davanti a quell'uomo la sua capacità di ...