1. La mia vita con lei 17 – Quarantena – La fine di tutto, anzi no


    Data: 18/04/2018, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... turgidi, belle gambe e una bella figona depilata, senza contare lo splendido culo che ho ammirato mentre andava: “Riccardo spegnilo anche tu il cellulare, non voglio rotture mentre realizzo il sogno della mia vita” mi dice e io eseguo prontamente e come mi rigiro la vedo chinarsi sul mio uccello e subito dopo sento la sua lingua lapparmi la cappella: “Oooooohhhh che meraviglia, che lingua piccante tieni” “Mmmmmmmm sllluuuuurppppp” e in capo a neanche cinque minuti ho il cazzo che mi tira da paura, la faccio sdraiare di schiena e le sono subito sopra: “Oooooohhhhhh” “Aaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh” e inizio a sbatterla sempre più forte: “Oooooooaaaahhhhh siiiiii Riccardoooooooo quanto ho sognato questo momento siiiiii che meravigliaaaaaaaaaahhhhhhhh” “Quanto sei calda Alessandra mia, la tua figona, il tuo corpo, il tuo alito, che coglione sono stato, dovevo scoparti subito” “Non ci pensare daiiiii pensa a chiavarmi tutta oddiooooo siiiiii come godooooooo cazzzooooooooo vengooooooooaaaaaaahhhhhhh”; è fantastico scoparla è tutta un fuoco, geme e si contorce ad ogni mia bordata, mi tira verso di lei e cerca avidamente le mie labbra da leccare e da baciare, e non penso minimamente che sto mettendo le corna a Gabriella, anzi non penso proprio a lei, se ne andasse affanculo con quel vecchiaccio io intanto mi scopo questa strafigona; la faccio venire una seconda volta e faccio coincidere il suo terzo orgasmo con una megasborrata nella sua figona fradicia e bollente: ...
    ... “Sborroooooooooooooo” “Uuuuuuuuuuuuuoooooooaaaaaaaaahhhhh vengo ancoraaaaaaahhhhhh” e rimango quasi dieci minuti sdraiato dentro di lei a riprendere fiato, mentre ci scambiamo frasi amorose e meno: “Cazzo Riccardo immaginavo sarebbe stato bello, ma mai avrei pensato in questo modo; mi hai fatta venire tre volte, mio marito per farmi venire tre volte deve scoparmi per un mese di seguito; io voglio restare con te, mandarlo affanculo e magari mandarci anche mio figlio, e tu mandi affanculo quella tardona del cazzo” “Si hai ragione andassero affanculo tutti quanti, ci troviamo un posticino per noi due e ricominciamo tutto da capo” “Si amore mio, voglio rimanere con te per tutta la vita” mi dice; dopo un quarto d’ora la prendo di nuovo, questa volta a pecorina, e prima di sborrarle dentro, dopo una quarantina di minuti, la faccio sbrodare per altre cinque volte.
    
    “Amore, vado in bagno a sistemarmi un po’, intanto perchè non chiami il bar e ci fai portare altri due panini? A me scopare mette fame” “Gli stessi di prima?” “Certo, siamo andati alla grande” e chiamo il bar facendo l’ordinazione; poi mentre aspetto mi viene la curiosità di accendere lo smartphone e come prende la rete sento una serie di beep di messaggi in arrivo e vedo che sono tutti di Gabriella:
    
    16:00 <<Amore non ti ho sentito per niente, mi fai sapere qualcosa?>>
    
    16:30 <<Amore ma perchè non rispondi? C’è qualche problema?>>
    
    16:45 <<Amore mio ma che succede, mi stai facendo preoccupare>>
    
    17:10 <<Riccardo ti prego ...
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