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Vicini di casa – L’attico
Data: 11/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... corridoio…. Erano già li proprio per quelle evenienze. Io intanto tenevo d’occhio il sugo badando anche che non mi arrivasse qualche schizzo sul pisellone che ciondolava allegro fra le mie gambe. Quando nonna rientrò mi disse ‘Però non è mica così male la tua vicina e nemmeno così vecchia’. ‘Ma che dici?’ domandai. ‘Ci siamo salutati adesso sul balcone… Carina, belle tettone….’. ‘Scherzi?’. ‘No. Non hai sentito che ci siamo salutate?’. ‘No. Le padelle fanno troppo rumore’. ‘Allora dai vieni che ti presento’. Veloce presi una vestaglia anche io e me la infilai. Sul balcone c’era una bella biondona sulla quarantina. Tette molto abbondanti, almeno una sesta come aveva detto nonna, appena celate da una felpa sotto cui probabilmente non aveva reggiseno. Minigonna che esaltava due belle cosce molto ben tornite e tacchi che slanciavano la sua corporatura minuta. Una bella milfona. ‘Cara volevo presentarti mio nipote George. La casa è sua’. La donna si avvicinò abbastanza per poterci stringere la mano da un balcone all’altro e nel farlo le tettone ciondolarono quanto bastava per poterle vedere in tutto il loro splendore. ‘Piacere Sandra’.. ‘Piacere tutto mio’ dissi con gli occhi sul suo balcone. Lei forse lo notò o forse no ma di certo non potè sfuggirgli che vinto dall’eccitazione anche il mio cazzo decise di presentarsi ergendosi fuori dalla vestaglia in tutta la sua potenza. ‘Ops scusa’ dissi e pudico feci per richiudere l’accappatoio. ‘Nulla di grave’ disse lei ma aveva sgranato ...
... gli occhi certamente sorpresa dalla dimensione del mio attrezzo. ‘Credevo che qui venisse a vivere una signora anziana’. ‘A no quella è mia mamma…. Viviamo assieme’ spiegò. ‘Solo tu e la mamma’ annuii contento ripensando a Letizia e madre e domandandomi se avrei fatto il bis. ‘No con mio marito Riccardo’. ‘A sei sposata’. ‘Si si….’ annuì lei non troppo convinta. Tornammo in cucina e Sandra a mettere a posto il terrazzo della sua nuova casa. Nonna mi si avvicinò sorridente ‘Brava ragazza….bisognerà che le dica grazie….’ e mi afferrò il cazzo duro come marmo. ‘Quelle tettone ti hanno subito fatto effetto vero maialino?’. ‘Bhe sai come sono nonna….’. ‘Lo so, lo so e ne approfitto’ e, senza esitazioni si era già messa a novanta poggiata al tavolo della cucina. Io fissai il suo culone e i peli della sua figa che facevano capolino ‘Posso nel culo nonna?’. ‘Dove preferisci amore lo sai che nonna gode in ogni buco’. ‘Ottimo’ sorrisi e me la inculai con tutta la forza che avevo Il mattino dopo avevo lasciato nonna a letto stanca ed esausta per il troppo pompare ero sceso per andare a fare un po di spesa quando, sul pianerottolo trovai Sandra che attendeva l’ascensore. Era davvero molto figa. Gonna corta a fiori, scarpe bianche col tacco e una camicetta giallo canarino che non mascherava quasi nulla delle sue abbondanti poppe. ‘Salve’ dissi. ‘O ciao George….’ annuì. ‘Vado al super a fare due compere’. ‘A pensa devo andarci anche io. Però non sono ancora tanto pratica della città. Tu ...