1. Vicini di casa – L’attico


    Data: 11/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... parlava pareva avesse un palo nel culo. ‘Come mai in kimono? Cosa sei giapponese?’ chiese la vecchia. ‘No ho solo caldo’ sorrisi. ‘Direi che non fa così caldo da girare mezzi svestiti’ mi rimbeccò ancora. Capita l’antifona dissi ‘Si ha ragione allora è meglio che vada su a cambiarmi. Buon viaggio ragazze e buone cose signora…’. Le due madre e figlia salutarono con affettoe calore, la vecchia alzò appena un sopracciglio. Al cambio ci avevo di certo rimesso. Una fichetta giovane che lo prendeva anche in culo e una madre tettona che faceva delle bellissimi spagnole in cambio di una vecchia acida che probabilmente aveva messo il muschio fra le gambe da chissà quanto. Che sfiga… Tornai in casa, levai l’accappatoio ed andai nudo in camera da letto. Sotto alle lenzuola c’era mia nonna che leggeva un libro. ‘Hai finito?’ disse seria. ‘Ho dato un salutino alla vicina di casa’ dissi. ‘Si si ho sentito. Lurida troietta…’ ‘Scusami nonna’ dissi mentre mi ficcavo sotto alle coperte accanto a lei. Era semi nuda solo col body nero di pizzo che mi eccitava tanto e le calze nere autoreggenti. Allungai la mano per accarezzarle la fica ‘Allora ricominciamo nonna?’. ‘Ummm sarebbe anche ora’ disse lei secca. In effetti doveva essere la nostra settimana. Lei era venuta in città proprio per poter fare sesso senza freni tutto il tempo proprio come quando ero ragazzo e vivevamo assieme… Lasciarla li a bollire mentre inculavo Letizia non era stato bello da parte mia e mi dispiaceva un po. Poi però ...
    ... sentii una cosa solida e dura… O le era cresciuto il cazzo o? Afferrai il vibratore che aveva infilato nella vulva e lo tirai fuori un pochino alla volta. Era uno di quelli belli lunghi, tutto lavorato per aumentare il piacere ‘A vedo che non ti sei annoiata’. ‘Bhe che dovevo fare… Era nel comodino e l’ho usato…. A proposito. Come mai hai un cazzo di gomma nel comodino?’ chiese mentre glielo muovevo avanti e indietro nella figa. ‘E’ della mamma credo’. ‘A quella puttana….’ sussurrò la nonna. ‘O di zia Luisa forse’ dissi. ‘A la troia’ rise la nonna. ‘Si le tue figlie’ annuii. ‘Degne di cotanta madre’ disse e levato il lenzuolo mi invitò a montarle sopra e scoparla un’altra volta. Ce ne facemmo una secca alla missionaria con le sue tettone che mi sbattevano in faccia ad ogni colpo raddoppiando il mio piacere e poi pausa pranzo. Nudi ovviamente perchè tanto era inutile vestirsi e non era da escludere che facessimo un po’ di petting anche in cucina. ‘Ho conosciuto la nuova vicina di casa…. Un cesso tremendo… sembrava avesse un bastone nel culo tanto era antipatica’ dissi mentre mettevo a bollire gli spaghetti. ‘bhe non si può sempre avere una fichetta di vent’anni sul pianerottolo’ mormorò la nonna mentre tagliava i pomodori. Intanto che tutto bolliva nonna decise che aveva bisogno di una boccata d’aria fresca… Stava per uscire nuda in terrazzo quando le dissi ‘No aspetta che se ti vede la nuova vicina si sturba…. Mettiti una vestaglia’. Lei obbedì e ne prese una a caso appesa in ...
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