Confessione
Data: 16/04/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Maturo
Tabù
Autore: loris86set, Fonte: xHamster
... davvero bellissimo. Lei mi strinse il cazzo dentro e se lo tenne nella sua tana al calduccio, mi abbracciava e mi baciava io le inondai la bocca di baci. Rimanemmo a baciarci ed accarezzarci per un tempo che sembrò infinito. Mentre stavo dentro di lei ancora, il mio cazzo si irrigidì di nuovo, lei ora incominciò a dimenarsi ero tutto dentro e lei con un forte respiro e con la bocca aperta e gli occhi spalancati per la beatitudine che provava incominciò a muoversi forsennatamente; chiuse gli occhi e si concentrò e gemendo quasi lamentosamente mi invogliava a penetrarla sempre con più veemenza. Mi s**tenai e la penetrai quasi ossessivamente con un ritmo velocissimo, lei mi piantò le unghie nella schiena quando si sentì posseduta come desiderava. Le assestai dei colpi quasi micidiali come se le volessi sfondare la fica, lei mi urlò, ”sto venendo, sto venendo, ecco si ora spruzzami” e il mio sperma quasi a comando uscì come vulcano che eruttava, lei strinse il mio cazzo dentro la sua fica caldissima, e mi guardò estasiata. Poi mi disse: “Non hai niente da imparare mi hai soddisfatta, sono venuta come desideravo da molto tempo, ora sei diventato uomo, ti amo Tony, è stato un orgasmo che non provavo da anni, tutti i miei sensi sono stati coinvolti. Ho visto che anche tu hai goduto moltissimo. Le prossime volte sarà sempre così bello”. Lei si sentiva appagata, sembravamo due sposini la prima notte di nozze, ormai il ghiaccio era rotto, furono sensazioni bellissime.
Ci ...
... rivestimmo e ci facemmo una doccia veloce.
Mia nonna con mio padre e Lidia tornarono dopo un’ora e trovarono mia madre che cucinava. Il suo viso aveva assunto un’espressione raggiante. Si salutarono e Rosy le disse che era molto contenta di vederla e che le feste le portavano gioia nel cuore. Anch'io avevo un atteggiamento che emanava una felicità interiore.
Mia sorella mi fece cenno di andare con lei e ci appartammo nel salotto. Mi raccontò della confessione e disse che era pentita di quanto era successo fra di noi e aveva deciso di non continuare più i nostri incontri sessuali. Io feci finta che mi dispiaceva, ma condividevo la sua decisione. Le dissi che era stato piacevole stare con lei, ma era giusto così come lei aveva deciso. Linda ora si sentì tranquillizzata ed anch’io ero più contento. Mi avvicinai a mia madre e le dissi sottovoce che con Lidia era tutto sistemato.
Festeggiammo quel lunedì con tanta allegria quasi mai vista nella mia famiglia. Mio padre e Lidia la sera accompagnarono la nonna a casa.
Io e Rosy non perdemmo l’occasione per stare di nuovo insieme. Dovevamo soddisfare le nostre brame lussuriose. Mi lasciai andare ad eccessi bestiali, non soltanto senza vergognarmene, ma perfino provando un certo orgoglio, vedendo che il mio fisico poteva reggere all'abuso. Dopo circa due ore ci arrivò una telefonata da parte di mio padre che ci avvertiva che per il traffico avrebbe fatto molto tardi. Mia madre gli rispose “ Oh mi dispiace molto” e strizzandomi ...