1. Confessione


    Data: 16/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Maturo Tabù Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... molto contenta per te”. Poi guardandole mi suggerì di mettere della crema poiché erano un po’ screpolate. Quando tornò con una crema idratante di nostra madre, si era cambiata ed era vestita con una camicetta colorata, aperta avanti, che faceva intravedere il suo bel seno. Subito mi complimentai con lei dicendole: “Sai Lidia attiri molto la mia attenzione e la mia immaginazione guardandoti va oltre, qualche volta sei entrata anche nei miei pensieri erotici”.
    
    Lei mi rispose: “Sì l’ho intuito, ho visto che ieri mi guardavi con degli occhi come se mi volessi spogliare”. Intanto più la guardavo e più mi si rizzava il cazzo. Lei lo notò e mi chiese quale tecnica usassi per farlo diventare duro.
    
    Lidia era proprio alle prime armi. Così le dissi: “Quando ti vedo come sei vestita in questo momento, con la camicetta molto scollata e il tuo bel seno che s’intravede, mi viene voglia di toccarlo e ciò mi provoca un’eccitazione enorme che ha come conseguenza l’erezione.”
    
    Mentre mi passava la crema un po’ untuosa sulle mani, divenne rossa e mi riferì che anche alle donne quando viene la voglia succede qualcosa. Poi guardandomi negli occhi disse: “Delle volte ci troviamo bagnate nell'intimità e ora io mi sento tutta bagnata, perché te lo vedo duro e lo sto visualizzando nella mia mente”. Finì di passarmi la crema, io rimasi con le mani untuose e lei si allontanò per lavarsele, poi tornò dicendomi se hai bisogno di qualcosa, poiché Alvin è andato via per il solito permesso, io ...
    ... sono qui accanto.
    
    Presi la palla al balzo e le chiesi di aiutarmi, poiché dovevo fare pipì e avevo le mani unte. Non se lo fece ripetere due volte. Subito mi prese sotto il braccio e mi disse “E’ un piacere caro fratellino” Andammo insieme nel bagno. Mi abbassò il pantalone e lo slip e questa volta prese in mano il mio cazzo e se lo mise a guardare da vicino, mi disse che le piaceva toccarlo poiché provava delle belle sensazioni e ciò le faceva venire una certa voglia. Mi fece fare pipì e poi mi accompagnò in camera. Si sedette a fianco a me ed io con il cuore in gola per l’emozione le parlai in modo molto esplicito:
    
    “E’ molto tempo che ascolto dalla mia camera quando tu ti masturbi, le nostre camere sono confinanti e si sente quasi tutto. La nostra educazione sessuale è ferma solo alla teoria e molte cose le apprendiamo dai nostri coetanei più informati di noi. Siccome né tu né io siamo fidanzati, ho pensato che le prime nostre prime esperienze sessuali le potremmo fare assieme, quindi avere conoscenza migliore dei nostri corpi. Noi siamo fratelli e molte volte abbiamo provato le stesse sensazioni ed emozioni, di sicuro non mi sbaglio se dico che tu provi per me la stessa attrazione che io provo per te”. Rimase un po’ perplessa e poi mi rispose: “E’ vero ciò che mi hai appena detto, ieri sera quando mi sono masturbata, ho pensato al tuo cazzo, provo anch'io una forte voglia di fare le prime esperienze con te così impareremo a conoscerci meglio anche sessualmente”. Ci ...
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