1. Confessione


    Data: 16/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Maturo Tabù Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... caldissima e aveva molta voglia quanto me ed era curiosa di vedere come venivo. Le spiegai come doveva fare per masturbarmi. Incominciò a leccarmi la cappella del cazzo, con la mano sinistra mi accarezzava le palle e con la destra stringeva il cazzo soffiandoci il suo alito caldo sopra, poi lo mise piano piano in bocca, lo leccava velocemente come un gelato che sta per sciogliersi. La stimolazione di una mano femminile sul mio pene mi eccitava moltissimo. Mi disse: “Sto godendo moltissimo mi piace leccartelo, sono bagnatissima, sento già gli umori che scendono fra le mie gambe”. Lo introdusse per metà in bocca mentre con la mano andava velocemente su e giù. Era tutta assorta in quella frenesia e dal piacere che provava e mentre si deliziava, mi guardava negli occhi in cui leggeva la mia espressione estasiata. Sapeva che la desideravo molto e ciò per lei era uno stimolo in più per farmi godere. Continuava a leccarmi la cappella delicatamente facendo dei piccoli cerchietti con la lingua e poi lo prese piano piano tutto nella bocca aperta, sentivo il caldo della sua bocca che s’irradiava sul mio cazzo, non ce la feci più a resistere e le dissi: “Sto per venire!” Lo tolse dalla bocca e lo teneva come un microfono in mano davanti alla sua faccia ed era in attesa della mia eiaculazione. Al punto dell'orgasmo, mosse la mano destra verso la base del cazzo e quasi me lo strizzò. Ora la cappella era lucente e liscia. Gli spruzzi le arrivarono sul viso, lei chiuse gli occhi per un ...
    ... attimo, non si aspettava di sicuro che venissi così copiosamente, subito assaggiò lo sperma, poi prese il mio glande in bocca e ingurgitò lentamente qualche goccia, disse che le piaceva e mi continuò a leccare il cazzo, poi passandosi la lingua sulle labbra bisbigliò con una voce quasi magica e roca e con un’espressione languida dagli occhi vogliosi: “Quanta roba è uscita, è densa e calda, il suo sapore m’inebria l’odore di muschiato mi travolge i sensi, peccato che sia già finito”. Si andò a sciacquare e tornò poco dopo.
    
    La baciai e le dissi: “Sei stata bravissima, per essere la prima volta. Ho visto che ti è piaciuto molto, anch'io sono rimasto contento mi hai fatto godere in una maniera straordinaria, Lidia ti adoro. Ora è il tuo turno. Ho un po’ di esperienza perché a casa di Marco abbiamo visto diverse volte dei film hard. Ora mi devi dire solo, mentre ti masturbo cosa ti piace di più, io ascolterò e metterò in pratica ogni tuo suggerimento”.
    
    Lei disse: “Fa tutto quello che vuoi, desidero godere moltissimo! Ho una voglia matta addosso, muoviti non ce la faccio più, sono tutta un fuoco!”.
    
    La feci stendere sul letto, lei sospirando socchiuse gli occhi. Respirava lentamente a denti stretti. Io incominciai a toccarle il seno tutto intorno, sfiorando ogni tanto la parte inferiore, le toccai i capezzoli, contornati da quell'aureola color prugna, fino a che non diventarono belli turgidi, gliene succhiai uno e glielo leccai. Poi scesi su quel nido ancora inesplorato da ...
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