Ripetizioni molto private
Data: 01/08/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Rosticcere88, Fonte: Annunci69
... Tutta quella roba doveva essere anche parecchio costosa.
La signora Eleonora mi fece accomodare seduto al tavolo in cucina, il soggiorno era una specie di cattedrale intoccabile.
Si sedette accanto a me, e dopo avermi chiesto se avevo sete e se mi sentivo pronto per iniziare il ripasso, disse "bene Jacopo, allora dimmi quali dubbi hai sulle leggi che stai studiando e vediamo di risolvere i problemi"
Io gli avrei risposto che il mio problema era riuscire a trombare una figa come lei, ma ovviamente non era possibile e iniziai a raccontarle della mia preparazione all'esame, lei ogni tanto mi interrompeva per precisare alcune cose, e andammo avanti a spiegarci per un'ora buona.
Cercai di mantenere sempre alta la concentrazione, nonostante la sua camicetta fosse un pò aperta sul davanti facendo intravedere la piega dei suoi seni da signora la cui età andava verso i 50 anni, costretti dentro il reggiseno.
Finito il ripasso generale, la signora Eleonora disse "bene, adesso un pò di cose le hai capite, se ti va faccciamo una pausa di qualche minuto. vuoi un caffè?"
Risposi di si, lei si alzò e si diresse verso un armadietto dove teneva le capsule della macchinetta. Approfittai di quel momento in cui non mi guardava per rimirarle bene il seno che premeva sotto la camicia. Doveva avere un bel paio di tette, non enormi ma comunque un bel paio di tette. La camicia era proprio su misura, e nonostante ci fosse sotto un reggiseno, due evidenti lunette si ergevano in mezzo ...
... al raso bianco della camicia, rivelando senza ombra di dubbio la posizione dei grossi capezzoli della signora.
Complice il periodo di astinenza dalle seghe, la vista delle curve di Eleonora provocò in me un'erezione che mascherai restando per bene vicino al tavolo.
La signora Eleonora preparò i caffé e iniziammo a sorseggiarli dalle tazzine.
Dopo un paio di minuti di silenzio che mi fecero sentire in imbarazzo, Eleonora si girò verso di me con un'aria più rilassata rispetto a prima, e attaccò a parlare dei suoi fatti personali.
"Sai Jacopo, non sai che giornata ho avuto anche oggi. Quando vendi una casa, una qualsiasi, si parla sempre di migliaia di euro, e non si possono fare errori. Che cosa stressante. Non ho nemmeno il tempo di avere una vita sociale. Fortunato te che ti puoi divertire ancora con gli amici".
Io risposi: "eh si, con gli amici mi diverto. Stasera quando esco di qua vado a ballare con loro e poi filiamo tutti insieme in montagna a casa di uno studente del nostro corso"
Feci una pausa, poi aggiunsi: "però fra qualche anno dovrò iniziare a guadagnarmi da vivere, e non so se sarò così fortunato da trovare un lavoro importante come il suo, signora".
E bevvi un altro sorso di caffé pensando: "certo che la mia gita la baratterei volentieri con una scopata insieme a una bella zoccola come te".
La signora Eleonora si era messa ad ascoltarmi appoggiando il mento sulla sua mano, con uno strano sorriso compiacente, come se le piacesse sentire la ...