Ripetizioni molto private
Data: 01/08/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Rosticcere88, Fonte: Annunci69
... doveva essere del suo profilo: "La Grande Assatanata".
Accidenti!
Sotto il nickname c'erano 4 miniature di foto, dalla stampa in bianco e nero non si capiva bene, ma nelle prime due c'era una donna completamente nuda (presumibilmente lei) che posava accanto a una sedia. La terza foto era il primo piano di una vagina con un fallo di plastica infilato dentro. Nella quarta foto, la donna era ritratta da dietro inginocchiata a pecora.
Sotto le foto c'era una descrizione del profilo, dove si leggeva:
"Carattere dolce ma con tanta voglia di soddisfare gli istinti più perversi. Mi piace sentire il tuo seme su tutto il mio corpo"
Purtroppo la descrizione si interrompeva dopo queste poche parole, ma erano già abbastanza per provocare in me un'erezione immediata.
Stranamente non mi venne l'istinto di segarmi davanti a quelle immagini, ne ero attratto ma qualcosa mi diceva che era meglio trattenermi e cercare di gestire la fortuna che mi era capitata fra le mani.
Quella sera feci fatica ad addormentarmi, continuavo a pensare quanto fosse strano che dietro quell'immagine di donna professionale si celasse un gran puttana con voglia di cazzo.
I giorni che trascorsero fino a sabato mi sembrarono infiniti, perché se da un lato continuavo a pensare all'imbarazzo che mi avrebbe colto nell'incontrare la signora Eleonora facendo finta di niente, dall'altra parte avevo smesso di segarmi per tutta la settimana e sentivo le palle gonfie, dure e indolenzite, con il mio ...
... cazzo duro che tutte le mattine mi ricordava quanto fosse pressante l'esigenza di una sborrata liberatoria.
Ed ecco che arrivò il sabato pomeriggio.
Arrivai a casa della signora Eleonora in autobus. Suonai alla porta e lei mi fece salire.
Quando si aprì la porta dell'ascensore la vidi comparire davanti a me, era li che mi aspettava.
Lei era come la ricordavo, una donna bella e molto elegante, anche se ora non era vestita in modo troppo formale. Indossava una camicetta bianca e dei pantaloni neri, ed era in pantofole. aveva al polso tre fini braccialetti ad anello color oro, sobri ed eleganti. Al collo aveva un ciondolo con una pietra color turchese. Si faticava a capire se era più scuro il cinturino in cuoio del suo orologio o la sua pelle abbronzata, doveva essere una maniaca della tintarella.
Mi salutò con un "ciao" e un sorriso un pò di circostanza, e mi accompagnò dentro il suo appartamento. Seguendola, non potei fare a meno di notare il suo bel culo infilato in quei pantaloni su misura, dal quale partivano due belle gambe diciamo non molto snelle ma formate con le curve giuste. In fondo al gambale dei pantaloni spuntavano due caviglie magre e abbronzate, con i suoi piedini un pò cicciotti infilati nelle pantofole.
Quando entrai in casa rimasi colpito dall'arredamento. Aveva davvero buon gusto, si vedeva che era nel giro delle case. Mobili e suppellettili erano di un'eleganza particolare, sembrava di guardare le foto di una di quelle riviste di arredamento. ...