1. Ripetizioni molto private


    Data: 01/08/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Rosticcere88, Fonte: Annunci69

    A quel tempo stavo finendo il primo anno di scienze politiche, c'erano un paio di materie dove facevo fatica e non ero ancora riuscito a passare l'esame. Diciamo pure che in quell'anno mi ero parecchio divertito con i compagni di corso: ci si trovava con il solito gruppetto per studiare insieme, almeno in teoria, solo che poi i libri rimanevano chiusi sul tavolo e si finiva sempre per trascorrere interi pomeriggi in allegria a raccontarsi barzellette e avventure varie.
    
    Nel gruppo di studenti che frequentavo c'erano ragazzi e ragazze, le ragazze bene o male tutte carine e mi sarei fatto volentieri una storia con una di loro, ma queste o erano già fidanzate o avevano altre tresche e non ne volevano sapere di mettersi con me, nemmeno per una sveltina.
    
    Francesca, la mia fidanzatina del liceo, l'avevo lasciata dopo il diploma. Lei era andata a studiare in inghilterra e mi aveva detto chiaramente che non si poteva mantenere una relazione a distanza. Secondo me era una scusa perché mi pareva esageratamente esaltata all'idea di andarsene a vivere per conto suo lontano da casa, e infatti in seguito aveva pubblicato delle foto sul suo profilo social dove mi pareva ben felice di stare fra le braccia di un paio di vichinghi muscolosi che immagino frequentassero i suoi stessi corsi e probabilmente erano riusciti a farle mettere da parte tutte le sue inibizioni.
    
    Scopate con lei se ne erano sempre fatte poche perché aveva un atteggiamento molto attendista nei confronti del ...
    ... sesso. Praticamente mi ero segato per due anni nell'attesa che si decidesse a condividere pienamente il suo corpo che stava maturando, e quando era diventata donna mi aveva salutato, lasciandomi solo il ricordo di pochi rapporti avuti con qualche imbarazzo.
    
    Insomma io cercavo di stare a galla non rimanendo troppo indietro con gli esami, le slinguate con Francesca e le palpate dei suoi piccoli seni erano ormai un lontano ricordo e i miei attuali compagni di studi non sembravano in grado di aiutarmi a superare gli esami più duri.
    
    Non era esattamente un periodo brillante della mia gioventù.
    
    La situazione cambiò inaspettatamente quando i miei genitori si mossero per cercare di non far naufragare la mia carriera di futuro avvocato. Mi serviva un insegnante che potesse aiutarmi nello studio di un paio di materie, e caso volle che i miei genitori conoscessero una venditrice di case che aveva esercitato per alcuni anni la professione di avvocato. Era una signora di mezza età, non aveva famiglia, divorziata, poteva gestirsi il tempo autonomamente ed era sembrata molto preparata sugli argomenti legali.
    
    Un giorno mia madre mi disse: "Per quegli esami che non riesci a passare, potresti farti aiutare dalla signora Eleonora. Ti ricordi? Quella che ci ha fatto vedere la casa al lago il mese scorso"
    
    Io: "Ah si, ho capito. La signora investigatrice"
    
    La chiamavo così perché secondo me assomigliava a un personaggio di un vecchio telefilm di spionaggio che mi divertiva molto, dove ...
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