Candidato all'obitorio
Data: 31/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... dietro una scrivania in un angolo della sala.
Jimmy si guardò nervosamente attorno: c’erano alcuni tavoli anatomici, uno dei quali con una sagoma distesa sopra, coperta da un lenzuolo bianco. Un forte odore di disinfettante pesava nell’aria.
“Si accomodi.”, fece l’altro, indicandogli una poltroncina dall’altro lato della scrivania.
Era sui trent’anni, lineamenti regolari, decisamente gradevoli. I capelli color senape boccoluti e un pizzetto da intellettuale gli davano un’aria rassicurante, anche se Jimmy era ben lontano in quel momento da sentirne gli effetti. L’altro lo fissò a lungo, il che lo rese ancora più nervoso.
“Sono il dottor Alessandrini.”, fece poi con una voce morbida che gli fluiva dalle belle labbra carnose, almeno questa fu l’impressione che ne ebbe Jimmy.
Jimmy accennò di sì.
“Lei è il signor Jimmy Fanelli, giusto?”, continuò il dottore, dopo aver sfogliato un fascicolo che aveva sul tavolo.
“Sì”, fece Jimmy con un filo di voce.
“Bene… nato ecc. – continuò a leggere l’altro – ha venticinque anni, giusto?”
“Sì”, rispose Jimmy, mentre il dottore sollevava lo sguardo a fissarlo con attenzione.
“Mi sembra un po’ nervoso.”
“Beh…”
“Ma no, stia tranquillo, nessuno le farà del male. Nessuno ha intenzione di sezionarla.”
“Cosa?”, sgranò gli occhi Jimmy.
“Scherzavo. – disse Alessandrini, con un sorriso che gli illuminò il volto – Siamo qui solo per un colloquio fra amici, giusto?”
Jimmy abbassò la testa sotto lo sguardo del ...
... dottore: quegli occhi neri sembravano penetrargli fin dentro il cervello.
Il dottore prese in mano la situazione e piano piano riuscì a scrollargli il disagio di dosso. Dopo un po’Jimmy rispondeva alle sue domande con scioltezza e decisione.
“Bene, - fece ad un certo punto il dottor Alessandrini – vedo che ha una buona competenza in materia.”
“Merito di CSI…”, scherzò Jimmy.
L’altro scoppiò a ridere.
“E’ una buona scuola, - disse – peccato che nella realtà le cose non siano sempre così semplici.”
Si alzò, avvicinandosi al tavolo su cui era distesa la sagoma coperta dal lenzuolo bianco.
“Vediamo un po’ come se la cava.”, disse, scostando il lenzuolo e scoprendo un corpo… il cadavere di un uomo.
“Prego.”, fece ancora, accennandogli di avvicinarsi.
“Co… cosa?...”, balbettò Jimmy.
“Si avvicini, - lo esortò il dottore – non la morde mica!”
“Cosa devo fare?”, disse Jimmy, più bianco del lenzuolo.
“Il primo compito di un assistente è di preparare il corpo per l’autopsia. Quindi, prima di tutto bisogna spogliarlo. Su… e cerchi di essere delicato: i vestiti potrebbero contenere delle prove, nel caso in cui si tratti di delitto.”
Jimmy allungò le mani, ma toccare un cadavere lo ripugnava.
“Non abbia paura, - gli disse gentilmente il dottore – usiamo un manichino per queste esercitazioni.”
A guardarlo bene, era infatti un manichino, ma così terribilmente realistico, che pur alquanto rassicurato, fu con una certa esitazione che Jimmy iniziò a ...