1. Cervo a primavera


    Data: 16/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... Intanto beato da quello spettacolo e succhiando ogni tanto quelle tettone che ciondolavano ritmicamnete ad ogni mia pompata, me la stavo scopando alla grande spaccandole bene bene la figa. La ragazzona continuava a venire e lo sentivo, la madre era in estasi…e mi lasciai andare riempiendole la figa. ‘Godoooooooooooo’ ulalai mentre un litro buono di sperma le riempiva la fica come una zampogna. A quel punto smise di leccare la madre e col vsio tutto zozzo di piscio mi guardò male ‘Ma che fai vuoi mettermi incinta?’. ‘A non prendi la pillola?’. ‘Ma se sono lesbica che cazzo prendo la pillola a fare….?’. Bhe giusto anche perchè di solito le lesbiche vere non si fanno impalare dal mio cazzo…. ‘Secondo me è meglio che inizi a prenderla tesoro’ dissi mentre lo tiravo fuori tutto unto ma ancora bello duro. Intervenne Germana ‘Non preoccuparti cara che adesso di pensa la mamma. Adesso te la tolgo tutta io con la lingua….’ e già si era scambiata di posto con la figlia assumendo la posizione di una cagna e leccando fino in fondo nella vulva della figlia. La ragazza si afferrò le tettone, le strinse più che poteva e intanto digrignava i denti ‘O si mamma siiiiiiiiii’. Io intanto, visto che Germana era già nella posizione giusta pensai bene di metterglielo di nuovo nel culo. La madre sobbalzò e si contrasse ma ormai era bella aperta dopo la notte che aveva passato e si godette la pompata mentre beata infilava tutta la lingua dentro alla figlia…. ‘O mamma vengo…. O no non la tengo….. ...
    ... Oooooooo’. ‘Eliana piscia se vuoi…. Piscia anche tu dai’ la supplicava la madre. E così fece. Con la figa spalancata dal mio cazzo le partì uno sparo di piscio che quasi soffocò la madre ma la vecchia porca non se ne dispiacque affatto ne si lamnetò quando le venni secco nel culo riempiendoglielo tutto…
    
    Quando finalmnete ci togliemmo la voglia la camera era un casino di piscio, sborra, sbroda e sudore…. Una vera schifezza. La madre era chinata in avanti e camminava zoppicando. Le partirono anche un paio di sonore scorregge per quanto l’avevo aperta dietro… Eliana sanguinava. La sua fichetta lesbica non era mai stata usata così tanto. Un po’ per la dimensione del mio uccello e un po’ per l’usura aveva le labbra della vagina rosse come un peperone e quasi mi implorò di potersi fare un bidet. Anche Germana non vedeva l’ora di andare in bagno e si teneva una mano sul culo come fosse un portiere. ‘Ok però due vacche così nude nello stesso bagno insieme direi di no. Tu Eliana vai in quello degli ospiti’. ‘Hai paura che mi venga voglia di scoparla mentre cago?’ mormorò Germana. ‘Bhe non ci sarebbe mica da stupirsi’.
    
    Circa un’ora dopo ci salutammo. Le due erano sommariamnete vestite anche se mi piaceva sapere che Eliana era a fica al vento perchè il collant era strappato e che anche la madre dava aria alla patatona ad ogni passo… Probabilmente arrivate a casa avrebbero dovuto fare un bel discorso col marito che non sapevo a cosa le avrebbe portate. Giusto in quell’istante arrivò ...