1. Cervo a primavera


    Data: 16/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... vanno benissimo’ sorrisi. ‘E allora forza che andiamo’. A casa dormimmo molto poco. Germana era una furia scatenata. In bocca, in fica, nel culo…. Lo voleva ovunque, la rabbia che aveva in corpo verso il marito la spronava ad essere più troia di quanto potesse lei stessa immaginare. Quando trovò due falli di lattice nel comodino volle usarli a tutti i costi e io glieli misi pazientemente uno per buco mentre mi faceva un pompino. ‘E questi sono tuoi? Te li infili in culo?’ aveva chiesto. ‘No no sono di mia zia… Non posso sporcarglieli’ risi. ‘Scopi pure tua zia?’. ‘Pure mia nonna se è per questo’ annuii mentre la inculavo a pecora per l’ennesima volta… Tracannò anche una non indifferente quantità di Vodka e di grappa che di certo bene non le fecero soprattutto quando si pisciò beatamente addosso mentre scopavamo… ‘O scusa….’. ‘Tranquilla domani la cameriera pulisce tutto… Non è la prima volta’. ‘Sempre tua zia?’. ‘Un po lei un po altre… A volte io’. ‘Pisci a letto pisellone?’. ‘No, in faccia o sulle tette alle troie’. ‘A? E ti va di farlo?’. ‘Ma si dai perchè no’ ammisi e prima che potesse dire altro mi ero già alzato in piedi, gli avevo messo il cazzo davanti al viso e pisciavo a tutto spiano. ‘Ummmm che calda…..’. ‘bevila se ti piace’. ‘Ummm si…. bevo la piscia, la bevo alla faccia di quel ricchione di merda… siiiii’. A quel punto, erano quasi le quattro del mattino crollò. Nuda, sul letto, con tutti gli orifizi pieni di sperma e affogata nel suo piscio. Io me ne andai nella ...
    ... stanza degli ospiti. Un po di pissing mi sta bene ma dormirci in mezzo è un altra cosa…
    
    Al mattino verso le nove ci svegliò il campanello. Sorpresa delle sorprese alla porta c’era Eliana. In vestitino sempre cortissimo, con la latteria in bella vista ma oggi in calze nere. ‘E tu come fai a?’ sbottai ‘Posso entrare?’ accomodati dissi. Nel frattempo anche sua madre si era alzata e ciondolava tutta nuda in corridoio dando visibilmente l’idea di non aver dormito molto. ‘E brava troia ti sei davvero divertita vedo?’ sbottò Eliana. Germana non fece nemmeno il gersto di coprirsi o di provare vergogna. ‘Già tua madre è una troia. Ne avrò ben il diritto no? Tuo padre frocio tu lesbica perchè io non posso essere troia!’ ‘Posso sapere come fai ad avere il mio indirizzo?’ chiesi di nuovo. ‘Mamma ha un chip di localizzazione nel telefono. Poi arrivata qui ho chiesto a una vecchia e mi ha subito dato l’appartamneto giusto. Mi sa che scopi anche lei vero?’. Si riferiva di certo alla signora Mimma la vedova pettegola del secondo piano. In effetti la montavo spesso. Germana intanto si mise le mani ai fianchi come a volersi mettere in mostra ‘Bhe allora che ne dici? Ti piace la tua mamma troia? Se sei lesbica dovresti apprezzare queste tettone!’ Eliana si avvicinò tutta seria. La fissò con rabbia e subito la schiaffeggiò con tutta la forza che aveva. ‘Stronza!’ Germana sentì il colpo e subito glielo restitui. Arrivò così forte che Eliana cadde a terra, il vestito si sollevò e notai che era ...
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