R. il mio padroncino
Data: 28/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FringuellinoCaldo, Fonte: Annunci69
... è così è scivolato all’interno.
È doloroso, ma non importa.
Solo che adesso lo vuol mandare ancora più in fondo: “Su Polly, ancora un po” mi bisbiglia nell'orecchio.
“Basta, dai, più di così no!”, rispondo così, piagnucolando.
“Solo un pochino...”.
“Va bene R. ma poi fermati”, come sempre lo lascio fare.
Allora si mette muoverlo su e giù, il fatto è che ogni volta va un po’ più dentro, sono tutti esaltatissimi e lo incitano a spingere, sono proprio i miei gemiti a farglielo fare.
Si sono bevuti tutta la bottiglia, adesso tocca a quella, la parte iniziale, il collo, tutto sommato entra facile, si dovrebbero fermare lì, infatti R. la muove ma non va oltre.
Qualcuno si lamenta, la vorrebbe più dentro, è impossibile penso io.
Invece fanno spostare R., A., il ciccione del gruppo, uno stronzo mezzo matto, afferra la bottiglia e spinge: “Noooo, dai A… mi fai male, stai attento…”.
Sta forzando di brutto, sento qualcosa mollare, un dolore atroce, la bottiglia schizza dentro fino a metà.
Tutti esultano come per un gol ai mondiali.
“Ahhh! È grossa… AHIII! PER FAVORE FATE PIANO, PIANOOOOO!”.
Penso che adesso si rompe qualcosa, che il condotto non può reggere a lungo una cosa del genere, invece non succede nulla di particolare, solo la sensazione di pieno assoluto ed il dolore che però si attenua o, meglio, diventa una cosa strana, ovattata.
“Pazzesco! Troppo forte!” esclama mio cugino F., che mi fa alzare la testa e me lo mette in ...
... bocca.
Sono sempre in ginocchio con quella cosa incastrata profondamente nel culo, tutti loro si alternano nella mia bocca, abbassato a fianco a me c’è R., mi “aiuta” succhiando anche lui, però poi si alza e mi da anche il suo.
Qualcuno dice che la bottiglia così dentro è roba da film porno, quelli estremi, che sono proprio spanato, rotto.
Cavolo, sono stati loro a ridurre così il mio culo! In più mi dicono di muoverlo, che è divertente.
Qualcuno propone il fisting, dice a R. di infilarci la mano tanto sa che l’ho già fatto con G., allora, stranamente, mio cugino risponde di non esagerare che va bene così, lo faremo un’altra volta, M. è d’accordo e sentenzia che è ora di metterci dentro della carne, tira via la bottiglia, all’inizio fa fatica, non vuole uscire, poi, finalmente, salta fuori come un turacciolo dalla bottiglia, mi sembra che assieme mi siano uscite le budella, invece non capita nulla.
L’orifizio è rimasto aperto, un tana, una porta sul buio.
Stanno a guardare, affascinati.
M. mi penetra, vuol vedere com’è, il suo cazzone va giù che è un piacere, dice che nonostante tutto sente bene il culo, che sono elastico.
Allora decidono di incularmi tutti quanti, vogliono provare dopo la bottiglia.
A qualcuno viene un’altra idea: “In due, in due!”.
La doppia, non è neppure la prima volta che la faccio, due cazzi assieme, però comincio ad essere stanco, il culo è una fornace.
“Ma dai, in culo basta, mi venite tutti in bocca...”.
Figuriamoci se mi ...