1. R. il mio padroncino


    Data: 28/07/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: FringuellinoCaldo, Fonte: Annunci69

    ... ci prese gusto e succedeva quasi ogni volta che me lo metteva dentro.
    
    Ricordo quando disse a T. ed a M. che ci (mi) stavano inculando assieme, che mi pisciava nell’intestino, vollero farlo subito anche loro.
    
    I primi oggetti che non fossero cazzi che mi hanno penetrato, me li ha infilati o me li ha fatti infilare R., candele, bottigliette, pestelli, carote, pennarelli e tanto altro, col tempo anche cose più grosse, cetrioli, bottiglie etc., si divertiva come un matto.
    
    Faceva da tramite, quando qualcuno voleva fare qualcosa con me, anche, per l’appunto, particolare, spesso lo diceva a R..
    
    Godeva, infatti, a stare a guardare mentre scopavo e facevo di tutto con gli altri maschi. Mi portava lui da qualcuno che mi voleva, poi osservava. Si eccitava e spesso partecipava, sia attivo che passivo.
    
    Mandavano lui perché non dava nell’occhio, era intimo come come M. e T., quelli che entravano quando volevano in casa mia, uscivo con loro ed i miei familiari non ci facevano caso.
    
    Pensate se tutti quelli che mi possedevano fossero venuti chiamarmi, in casa o a scuola!
    
    “Polly, ti aspetta Tizio (o Caio)… sono in sei (dieci, quindici)… vogliono il culo… gli andrebbe un pompino… mi scappa da pisciare… ha organizzato una cosa… vieni con me ma non ti mettere le mutande...” robe così.
    
    Rammento un episodio, uno dei più estremi che mi hanno visto coinvolto. Anche quel giorno R. venne a cercarmi a casa, era davanti al televisore, mi disse che mi stavano aspettando a casa di ...
    ... mio cugino F., da molto tempo ogni volta che arrivava in paese mi scopava, da solo e con gli altri, oltre a F. c’era anche M. con altri cinque Maschi, chiudo gli occhi e lo ricordo come fosse adesso:
    
    “...R. mi ha infilato nel culo un grosso cetriolo bitorzoluto e lo sta muovendo avanti e indietro, io sono giù, sulle ginocchia, con la testa appoggiata al tappeto del soggiorno.
    
    Per ora gli unici nudi siamo io e R. che si è spogliato subito anche lui, in effetti sarebbe la solita ammucchiata, praticamente una Festa, quando mi riempiono il culo e la bocca, però hanno deciso che vogliono divertirsi un po’, è stato proprio mio cugino a proporre di giocare con il mio culo, vedere cosa sarebbero riusciti ad infilarci.
    
    Ho protestato, ma appena appena, tanto fanno quello che vogliono.
    
    Solo la loro puttana.
    
    Mi sono messo giù, la prima cosa che R., designato quale “operatore anale”, mi ha messo nel culo è stata una candela, di quelle bianche che sono in chiesa, conservata lì per quando va via la corrente, in paese ogni tanto capita. È entrata facilmente, è bastato un po’ di sputo.
    
    Ridono, si divertono come pazzi, è sbucata fuori anche una bottiglia di vino che si passano.
    
    M. ha acceso la candela, mi è colata un po’ di cera sul culo, mi sono lamentato e dopo l’hanno spenta.
    
    Col cetriolone è diverso, mi fa male, non ne vuol sapere di entrare, allora R. usa l’olio d’oliva.
    
    Mi ha unto il buco del culo col dito e poi ne ha versato un po’ sul cetriolo, che piano piano ...
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