1. Startrail con Dolomiti – 4


    Data: 27/07/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    Nelle puntate precedenti:A tre giorni dal termine delle mie ferie nella zona delle Dolomiti, il mio amico Lucio dà fuori di matto e pretende che seduca e ottenga una foto nuda di Gala, un’ochetta antipatica che si crede una influencer, supportata da un povero ragazzo di nome Arturo che fa da parafulmine alla rabbia della ragazza, oltre che suo pessimo fotografo di fiducia. Preferisco porre la mia attenzione su Emma, splendida bionda che vorrebbe fare una foto spettacolare per dimostrare al suo ex, un povero coglione, da quanto mi è possibile comprendere, che è una brava fotografa. Sono abbastanza bastardo da approfittarne? Ovvio, e con la scusa di aiutarla a scattare una foto, la porto con me in montagna e, vista Dolomiti, le faccio scoprire che due dita poste nel punto corretto del suo corpo le permettono di raggiungere il paradiso. Quando, poi, le scatto davvero la foto, ho l’illuminazione per quella perfetta. Propongo a Emma di tornare quella notte per scattare nuovamente e lei accetta, soprattutto per quanto ho fatto con la mano, e riusciamo a scroccare un passaggio fino al punto dove ho masturbato Emma la mattina, luogo in cui improntiamo la fotocamera ed un giaciglio. Quindi, tutti contenti? No, perché quando eravamo scesi all’albergo durante il pomeriggio, Emma aveva postato la foto e come descrizione usato un’accurata spiegazione di quanto i miei medio e anulare avevano fatto e provocato, e la cosa ha mandato su tutte le furie sia Gala, che si era arrabbiata per il ...
    ... fatto che lei si debba portare dietro quella mezza calzetta di Arturo, e Lucio, perché non mi sono ancora fatto Gala. Non dovete mica prendervela con me se scopate poco! Comunque, ho deciso: l’anno prossimo, le ferie le faccio chiuso in casa.
    
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    Passammo una buon’ora a baciarci e a coccolarci sul plaid, completamente vestiti. Emma, in un paio di occasioni, aveva provato a togliermi la maglietta o denudare sé stessa, ma in ogni occasione l’avevo fermata, dicendole che ci avremmo pensato più tardi. Lei mi guardava confusa, probabilmente incapace di comprendere perché un ragazzo non volesse spogliarla e poi farci sesso, visto che in passato, considerando quanto era bella, molti dovevano averlo fatto senza perdere molto tempo in preliminari, o almeno provandoci. Quei capelli biondi, lunghi e ondulati, che arrivavano fino a metà della schiena, e quegli occhi azzurri mi facevano impazzire e, per quanto l’avessi vista sempre vestita, lasciarle addosso quella maglietta e quei pantaloncini era una sfida quasi impossibile. Va detto che, ad un certo punto, lei si risentì, chiudendosi in sé: si strinse le braccia al seno e si sedette, guardando dalla parte opposta alla mia. – William, pensavo volessi portarmi qui con la scusa della foto per fare l’amore sotto le stelle, ma mi sembra che non stiamo concludendo nulla – si lamentò con voce sommessa. Un accento di eccitazione ...
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