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L'ultimo giorno d'estate (stregatta)
Data: 27/07/2020, Categorie: pulp, Autore: Capitan_America, Fonte: EroticiRacconti
... e ho preso il posto di uno dei bicchieri. Addosso portava come al solito il suo giubbotto di pelle, sul petto nudo una croce nera rovesciata, occhiali da sole calati sul viso e jeans sgualciti. "Non riesco più a distinguere il sogno dalla realtà" "Capita a molti nelle tue condizioni" "Dove mi stai portando? Cosa significa il nostro viaggio?" "Un bel posto, lo vedrai. Manca poco" "Ho sempre la sensazione di trovarmi fuori posto. Probabilmente le persone che hanno a che fare con me mi considerano una stupida per questo" "Conosci il significato di questa canzone?". Ho allargato le gambe e mi sono rovesciata il bicchiere sul petto. Il rhum ghiacciato è scivolato sulo mio seno, lasciandosi dietro una scia di brividi. "Si credo di si". Lui si è subito alzato per dissetarsi. Io e Jenny ci siamo alzate presto per aiutare Vivien a preparare il pic-nic. Prima di scendere in cucina sono andata nella camera di C. A. sperando di trovarlo sveglio. Volevo convincerlo a scendere insieme a noi. Invece stava dormendo profondamente abbracciato alla passera di L. S. Lei dormiva a testa in giù, con la faccia appoggiata sulla sua pancia. Rebecca invece era a pancia sotto, gambe larghe e un braccio intorno al collo di C. A. Ho sbuffato sollevandomi il ciuffo di capelli che mi scendeva sulla fronte prima di richiudere la porta senza fare rumore. "Il coglione e le sue troie?" "Tu che dici?". A quel punto ho riaperto piano la porta per mostrare la scena a ...
... Jenny. L. S. era completamente nuda, C. A. ha borbottato nel sonno: "Roast beef", e le ha schioccato un bacio sulla fica rasata. Rebecca invece aveva addosso una maglietta blu, le si era arrotolata sopra la vita scoprendo il culo perfetto. Sentivo i pensieri di Jenny esplodere come pop-corn per la gelosia. "Certo che è propio un gran porco, su questo non ci piove". Per un attimo sono riuscita ad avvertire anche i pensieri di C. A. nella sua testa addormentata c'era soltanto una canzone: Big Bad Voodoo Daddy, King of Swing. Sul bancone della cucina Vivien aveva messo insieme ogni ben di Dio. Una decina di panini erano già stati imbottiti e incartati. "Per fortuna, datemi una mano. Ne ho preparati un po' per tutti, però non avevo proprio idea di cosa mettere in quelli per C. A. Jenny mi ha guardata sorridente poi ha fatto: "Mmmmm?". Si è avvicinata a un piatto con del Roast Beaf affettato, lo ha preso tra due dita e lo ha rovesciato dritto nel bidone dei rifiuti. "Dopo tutta questa fatica in cucina mi ci vuole proprio un bel caffè". Le ho risposto: "Ok", e sono andata ad aiutare Vivien. Un'altra volta il cinema all'aperto. La sala era praticamente vuota, c'era soltanto la ragazza con i lunghissimi capelli castani. Era seduta nella prima fila, completamente nuda. Gambe accavallate, occhiali a specchio e un paio di guanti di pelle bianca. Fumava una sigaretta con lo sguardo fisso sullo schermo. Il film doveva essere una specie di western. Il tizio dei sigari ...