1. L'ultimo giorno d'estate (stregatta)


    Data: 27/07/2020, Categorie: pulp, Autore: Capitan_America, Fonte: EroticiRacconti

    ... sollevata per le ginocchia e glie l'ha leccata.
    
    "Siete dei maiali, volete avere un po' di decenza almeno mentre stiamo mangiando? Non fate che scopare"
    
    "Se sapessi cosa vuol dire infilarsi in una fica così stretta, non parleresti in questo modo. La tua, Jenny, è solo invidia".
    
    Vivien intanto si era seduta sul bordo del tavolino con una tazza di zabaglione in mano. Stava aprendo con l'altra la cartelletta piena di foto e altri fogli. Sembravano lettere scritte a mano.
    
    "Qual è la storia?"
    
    "E' successo tutto verso la fine degli anni '90. Doveva essere circa il '98, quindici anni, molto carina, fisico atletico, a scuola ottimi voti..."
    
    "Cazzo proprio come me!"
    
    "Tu sei una sega a scuola, non raccontare cazzate!"
    
    "Però mi sono venuti degli adduttori con i controcazzi, guarda cosa riesco a fare con la..."
    
    "E piantatela, lasciatela finire!"
    
    "Ma volevo solo farvi vedere come si sono sviluppati i muscoli in mezzo alle gambe, che palle!"
    
    "Se non fate le brave vi sculaccio"
    
    "E la punizione sarebbe?"
    
    "A che troia che sei!"
    
    "Adesso basta! Lasciate finire Vivien!".
    
    Jenny si è alzata minacciosa, come se fosse stata intenzionata a sculacciarle veramente, loro si sono rannicchiate in braccio a C. A.
    
    "Allora...a si. Era qui in vacanza con i genitori, solita storia, figlia unica, piena di attenzioni e viziata. Un pomeriggio sono andati tutti e tre a fare una gita sul lago. Hanno preso la macchina e si sono fermati a qualche kilometro da qui per un ...
    ... pic-nic. Soltanto si sono dimenticati l'apribottiglie in macchina. Lei si è offerta di andare a riprenderlo, ma non è mai più tornata. Sparita, così, da un momento all'altro. Per sempre"
    
    "E poi? Cazzo qualcosa deve essere successo, non è possibile che sia tutto qui"
    
    "Qualche settimana fa la mamma si è sentita male, disturbi psicologici legati alla vicenda. Ha raccontato di una serie di incubi. Poi ha ricevuto questa".
    
    Ci ha mostrato una lettera, sembrava scritta da una ragazzina. La carta era sgualcita e ingiallita, l'inchostro sbiadito, doveva avere almeno vent'anni. La data dell'intestazione però era recente. Qualche settimana prima della nostra vacanza al lago con Vivien.
    
    "La calligrafia è stata confrontata con altre lettere scritte dalla ragazza. Corrisponde, l'invecchiamento della carta e dell'inchiostro non è un falso. E' tutto autentico".
    
    Jenny ha guardato C. A. con un'espressione molto seria.
    
    "Cosa ne pensi?"
    
    "Domani andiamo a fare una gita sul lago".
    
    Ancora l'isola tropicale. Camminavo nuda sulla sabbia rovente, ho dovuto affrettare il passo per raggiungere l'ombra a qualche metro dalla riva. Il tizio dei sigari se ne stava al riparo dal caldo torrido, sdraiato su un'amaca. Su un tavolino di fianco a lui aspettavano due bicchieri di rhum al cocco, la bottiglia era coperta di goccioline, il liquore nei bicchieri sembrava ghiacciato. Da una radio in lontananza Octavio Meza stava cantando La Pelea con El Diablo.
    
    Mi sono avvicinata al tavolino ...
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