Vacanza alle terme 1°
Data: 26/07/2020,
Categorie:
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Santissima, Fonte: RaccontiMilu
... infatti erano veramente divertenti e avevano cominciato pure a toccarmi sulle braccia e le cosce mentre parlavano per attirare la mia attenzione e dare più importanza ai loro argomenti.
Finalmente dopo oltre mezzora arrivò Francesco. Aveva avuto un problema con la scheda e non era riuscito ad entrare nel parcheggio, il che lo costrinse a parcheggiare di nuovo la macchina in strada per poi tornare a farsi cambiare la scheda chiave. I quattro signori e Francesco si presentarono l’un altro e mio marito prese in mano il suo drink a si unì nei discorsi. Il gruppetto propose di cenare insieme in un ristorante vicino dopo aver bevuto l’aperitivo al bar dell’albergo. Francesco però rifiutò l’offerta visto che si sentiva spossato dal lungo viaggio e disse che preferiva una veloce cena in albergo, cosa su cui mi trovai d’accordo perché mi sentivo stanca anch’io. Suggerimmo di prendere comunque l’aperitivo lì, ma prima volevo andare a darmi una rinfrescata, così lasciai il quartetto e mio marito al bar e mi avviai verso la camera.
Arrivata nella nostra camera, andai prima al bagno poi aprii la valigia per estrarre la trousse dei trucchi e sulle prime pensai di avere la valigia di qualcun’altro, perché non riconobbi il contenuto. Dopo qualche istante realizzai che la valigia era piena dei miei vestiti di pelle. Mio marito aveva segretamente sostituito il contenuto!
Cominciai a frugare e non c’era un solo articolo che ci avevo messo la sera prima. Non c’era un singolo pezzo di ...
... stoffa, a parte capi di biancheria erotica, calze, reggicalze e qualche striminzito bikini. A parte questo solo capi in pelle, vernice e roba simile. Le mie tute da ginnastica? Rimpiazzate con una nera lucida della Fiorucci firmata Adidas, e una in materiale similpelle con pantaloni blu e maglia fucsia sempre con le righe della Adidas. La borsa delle scarpe? Conteneva solo scarpe col tacco: tronchetti con il tacco a spillo, niente ciabatte ma sandaletti, sabot e scarpe col tacco a stiletto, diversi stivali da troia di cui alcuni tipo cuissardes. Scarpe da ginnastica? Sostituite con stivaletti tipo Harley Quinn della Nike che mai avevo visto prima. Poi c’erano diversi sex toys.
Mio marito mi aveva giocato. Ero in uno stato tra il panico, divertito, incazzato e perplesso. Ero senza parole.
Dopo lo shock iniziale, mi ripresi e finii di rimettermi a posto per la cena e, ancora frastornata, mi avviai verso l’ascensore. Stavo aspettando l’ascensore di cui fissavo la porta con lo sguardo perso, quando si avvicinò un tizio che cominciò a parlarmi in tedesco. Questo ridestò i miei sensi. Mi guardai intorno. Mio marito voleva giocare? Voleva che mi vestissi come piace a lui? Voleva che sembrassi una puttana? Bene! Niente di più facile, d’altronde avevo oltre un decennio di esperienza a fare la zoccola. Ignorai il tizio, mi girai, e tornai a grandi passi verso la camera.
Arrivata, pensai un attimo sul da farsi e diedi un’occhiata più approfondita al contenuto della valigia. Non ...