Vacanza alle terme 1°
Data: 26/07/2020,
Categorie:
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Santissima, Fonte: RaccontiMilu
Vacanza alle terme.
Dopo uno stressante periodo pre natalizio, che ci tenne indaffarati per oltre un mese 7 giorni su 7, io e Francesco ci trovammo d’accordo sul fatto di avere bisogno di almeno una settimana di relax. Come tutte le donne, io pensai subito a una vacanza in una spa, fatta di massaggi, peeling, detox, pedicure e manicure, fanghi e piscina. Okay lo ammetto, mio marito pensava a qualcosa tipo settimane bianche, ma riuscii ad impormi e così diedi a mio marito l’incarico di scegliere e prenotare il tutto. Comunque Francesco trovò un posto in Austria incentrato su spa e terme, con un piccolo comprensorio sciistico annesso, cosicché saremmo stati entrambi soddisfatti.
Nell’hotel e in quel luogo mi aspettavo di trovare per lo più turisti anziani, tipo come sulle navi da crociera, visto che tutto si incentrava sulle terme presenti, cosicché mi immaginavo una settimana tutta per me senza nessun tipo di uscite mondane. Immaginavo già di farmi fare un tagliando al corpo: un trattamento di bellezza integrale, una nuova acconciatura con le extensions e simultaneamente ogni tipo di massaggio possibile ed immaginabile. E forse avrei trovato anche qualche massaggiatore fico. Un sogno per qualsiasi donna, ero proprio felice.
Finalmente la vigilia della partenza arrivò, feci la mia valigia riempiendola con completi da yoga, tute e scarpe da ginnastica, ciabatte, un paio di morbidi accappatoi e due cosette per qualche eventuale uscita al ristorante o a far shopping ...
... (niente di ché in realtà).
Il mattino della partenza ci alzammo prestissimo e dopo una velocissima colazione, partimmo alla volta della nostra mini vacanza. Per il viaggio avevo optato per un paio di stretch leggings neri effetto pelle, stivali al ginocchio con mini plateau tacco a rocchetto di 12cm (molto simili ai Gucci in realtà) neri pure loro ma con tacco e suola marroni e con una bella fibbia in alto, una maglia di angora color cammello col colletto a morsetto e sotto solo uno bodystocking aperto nel punto strategico e un perizoma (per non rovinare la vista posteriore), sopra la mia immancabile giacca invernale di montone tipo vernice grinzosa nera con l’ampio colletto di pelliccia per coprirmi. Poi un sacco di bigiotteria oro e dei grandi orecchini a crèoles. Ero proprio figa, e senza essere volgare! Il viaggio durò praticamente tutto il giorno per via del maltempo in pianura e delle lunghe code sul Brennero, causate dal traffico regolamentato dei mezzi pesanti.
Arrivammo a destinazione il tardo pomeriggio, il paesaggio era veramente incantevole, una recente nevicata aveva imbiancato tutto quanto, cosicché anche gli alberi erano ancora carichi di neve. Una vera favola. L’albergo aveva un piccolo giardino in fronte alla strada, con dei vialetti, panchine, una terrazza e così via (probabilmente pensati per l’estate), per questo l’ingresso era distante circa 50 metri dalla sede stradale. Lasciammo quindi la vettura in strada e ci avviammo su per la breve scalinata piena ...