La collana 1
Data: 25/07/2020,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... contro il muro leggero, che lasciava passare tutto.
A quel punto, lei non sapeva se affrontare il discorso col marito su un piano più generale o rinfocolare il rancore che provava contro la sua presunta arroganza; una vocina dentro le suggeriva che forse lei non era da meno; ma la sua tigna insisteva a dare a Vittorio tutte le colpe senza remissione; decise di tacere e di lasciare correre, almeno per il momento, le cose sui binari della normale banalità, come niente fosse successo.
La mattina del sabato si prepararono, come facevano da trent’anni ormai, ad andare in campagna, alla cascina che zio Renato, insieme alla moglie Corinna e alla figlia Cristina con suo marito, gestivano con cura minuziosa; quasi contemporaneamente, arrivarono sua madre Agata e suo padre Salvatore insieme a sua sorella Giulia con il marito Donato; mentre lei andava a salutare affettuosamente zii e cugina, vide che Vittorio parlava fitto coi suoi, ma non ci badò.
Poco dopo lo zio, suo padre e i mariti, della sorella e della cugina, si allontanarono verso i boschi forse in cerca di funghi o per passeggiare, semplicemente; le donne si dedicarono alle incombenze per il pranzo; ad un tratto, Vittorio sparì e Cristina si avviò alle scale verso i piani superiori, quelli delle camere, padronali e per gli ospiti; la guardò incuriosita e si girò verso sua madre quasi a chiedere.
“Pensa a tirare la sfoglia e lascia stare tua cugina!”
“Che sta succedendo?”
Fu Giulia, sua sorella, a ...
... parlare.
“Hai visto che Vittorio è uscito? Sta succedendo semplicemente quello che da un paio d’anni puntualmente succede; Cristina va in camera sua; tuo marito la raggiunge passando dalla scala esterna, sul retro; adesso tu te ne stai qui, tiri la sfoglia e peli le patate per almeno un paio d’ore che serviranno a due affamati d’amore di darsene quanto possono, con tutta la forza che Vittorio sa mettere quando va a letto con una donna, non per scoparla, ma per farle vivere l’amore che il marito non sa dare!”
“Che stai dicendo? Mio marito mi tradisce con mia cugina e tu mi consigli di pelare patate?”
“Purtroppo per te, qui non c’è il tuo principale per farti sbattere come una vacca e il telefono per fare una sorpresa a tuo marito!”
“Chi ti ha detto queste cose?”
“Vittorio, che da cinque anni sopporta le tue corna e distribuisce a piene mani l’amore che tu non hai saputo apprezzare; e, credimi, sei tu che ci perdi, non sai quanto!”
“Ah, sì? E tu che ne sai?”
“Dopo toccherà a me e non aspetto altro che abbeverarmi al suo amore infinito, quello che mio marito non ha saputo darmi in quasi trent’anni di matrimonio.”
“Tu sei pazza!”
Intervenne la madre che aveva taciuto.
“L’unica pazza, capace di distruggere un matrimonio di benessere e un amore intenso e dolcissimo sei tu, mia grande troia, che hai tradito e umiliato da cornuto contento un uomo del quale non sei nemmeno degna di baciare il suolo dove cammina. Sta zitta e lavora, ti ho detto. Hai tagliato fuori tuo ...