La collana 1 - Racconti Erotici

La collana 1

“Pronto, Vittorio? Sono io, Ginevra; ti ho chiamato per dirti che mi preparo a farmi una scopata meravigliosa con Filippo, il mio principale; sai, scopiamo da un bel po’ di anni; oggi è mercoledì, il nostro giorno; se fai il bravo te la racconto tutta, passaggio per passaggio … Mi ascolti? … lui è seduto contro lo schienale della sua poltrona, non ha né pantaloni, né boxer, glieli ho tolti io; siamo ai preliminari ed io sono nuda dalla cintola in giù, davanti a lui, un poco in piedi, un po’ accosciata.

Ora gli ho preso il cazzo in mano; è ancora barzotto, ma sai che le mie manine sono l’ideale per farlo indurire al punto giusto; ecco, cornuto mio caro, gli accarezzo l’asta; non è molto lunga, forse un sedici centimetri; ma mi piace sentirla viva e vibrante nella mano; la cappella è grossa, viola dalla tensione ed è lussurioso guardarla e sfiorarla con la mano; ecco, adesso lui mi mette la mano fra le cosce e mi afferra la figa.

Oh, che goduria! Mi sta titillando il clitoride e mi fa godere, molto; io comincio a fargli la sega; il cazzo comincia a rispondere e si tende al massimo; l’ho tutto nella mano; maritino mio, è vero che ti piace che ti racconto questa mia scopata? Tu lo neghi, ma in fondo sei un cuckold ed io volevo proprio farti la sorpresa di fartelo scoprire dal vivo. E’ vero che sei un cornuto contento? E’ vero che stai godendo anche tu, cornutone mio?”

“Sì … sì … così … sì, stringilo nella mano … ecco, sposta l’altra sui coglioni e raccoglili ...

... amorosamente; è più saporito se tieni insieme coglioni e cazzo … guarda come si ingrossa la cappella … ti piace stringere un bel cazzo in mano, vero, amica mia?; sapessi quanto ti amo in questo momento!”

“Allora sei proprio felice che ti abbia fatto questa sorpresa; sto godendo moltissimo perché lui mi ha infilato in figa due dita e mi martella il clitoride … Sto avendo una prima leggera sborrata … inutile marito mio, non saprai mai quanto sono felice di sapere che finalmente ti ho messo sotto … godi povero cornutone … guarda, godo più di sentire tu che ti esalti alla mia scopata che di lui che mi ha infilato un dito nel culo mentre ne tiene due in figa e mi masturba tutta.

Non è bravo come te, per la verità, perché tu sei inarrivabile quando masturbi e titilli … ma anche disordinatamente le sue dita mi danno tanto piacere; poi lo sai che è ciccione e le sue dita grosse valgono quasi un piccolo cazzo; io invece sto dandogli tanto piacere con le mani; lo sento che gli piace come lo masturbo, come lo manipolo e cerco di farlo godere … sapessi che gioia vedere il cazzo che è diventato grosso e viola, voglio proprio godermelo.”

“Si, cara, vai avanti così, tieni le palle strette e manda su e giù l’altra mano; mi fai morire mentre mi fai una sega unica al mondo; cara ti adoro; il mio cazzo è terribilmente eccitato … “

“Allora è proprio vero che sei un guardone; peccato che non abbia fatto una videochiamata; adesso ti farei godere di più guardando insieme il suo cazzo nella mia mano ...