La collana 1 - Racconti Erotici

La collana 1

... … è stato meraviglioso; maritino mio cornuto, ti sei divertito abbastanza?”

“Oh, calma, aspetta, non spingere forte, ti puoi fare male; così, piano, goditi la mazza che entra; ti avevo avvertita che era troppo grossa … non ti preoccupa? Bene .. ma ti avverto che così ti rompo lo sfintere e potresti avere problemi; oh dio, oh dio, che grandezza, che libidine, che culo meraviglioso … quanto ti amo, quanto ti sento mia …. Attenta, perché l’uscita sarà anche più dolorosa; aspetta che perda un poco di durezza, poi lo tiriamo fuori, insieme però.”

“Ma che cazzo stai dicendo, cretino, io ho finito da un po’.”

“Tu hai finito; ma io ho sfondato un culo vergine, ho un cazzo doppio di quello del tuo amante e la mia donna mi ha fatto andare in paradiso; non hai capito che parlavo a lei e non a te?”

“Il solito cretino bugiardo che non sa perdere!”

“Caruccia, spegni la telefonata e aspetta un momento.”

Spegne il collegamento, e poco dopo, scatta la video chiamata, sul display si disegnano un culo e una figa, tra due cosce statuarie; nel culo è piantato il cazzo di suo marito che conosce benissimo.

“Imbecille, lo riconosci il mio cazzo? Lo vedi quel buco di culo? Fino a dieci minuti fa era intatto; ora è un sacrificio a me a al nostro amore; ricordati che, mentre tu fai sesso o ti fai sbattere, io prendo e do solamente amore; tu credevi di raccontarmi la tua banale sbattuta, io invece ti stavo raccontando un gesto di grande amore, quello di un’amante che mi offriva ...

... la sua verginità residua.

Sono anni che facciamo l’amore, capisci questa espressione?, facciamo l’amore, mentre tu ti prendi da un grassone un cazzo piccolo e inutile; la mia amica è una Milf cinquantenne come te ma assai più bella di te; il tuo amante va avanti a Viagra, lo so bene; io riesco ancora a fare l’amore alla grande; se questa mia partner non dovesse rispettare obblighi coniugali, la inviterei ad aspettare il tuo ritorno facendo l’amore senza sosta fino allo sfinimento.

Quali corna pesano di più, secondo te? Ci vediamo stasera e, nel caso, assumeremo decisioni forse definitive perché sono nauseato della tua presunzione; bada, non mi preoccupo delle tue scopate o dei miei amori, ma della tua presunzione che ha superato ogni limite.”

“Va bene, ci vediamo stasera. Grazie per la sorpresa; peccato che, come sempre, sia stato più bravo e mi abbia superato.”

“Quando capirai il detto popolare per cui ‘i pifferi di montagna vennero per suonare e se ne andarono suonati’, forse capirai qualcosa in più della vita, dell’amore della convivenza. E, come avrebbe detto Enea andando in esilio, ‘addio, Troia’.”

La sera, a casa, Ginevra è ancora in assetto di guerra; nonostante le immagini della video chiamata, continua ad affermare che quello di suo marito è un bluff col quale vuole nascondere la sua natura di cuckold; lui sta per ribattere, quando gli squilla il telefonino; si allontana verso lo studio per rispondere e la moglie avverte che parla di una collana che ...