La collana 1
Data: 25/07/2020,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... l’altra avrebbe perduto nel letto; va in camera, si china sotto il letto e trova l’oggetto, decisamente prezioso; non conta balle, il cornuto.
In cucina riprende l’assalto e cerca ad ogni costo di sapere chi è la rivale; lui conosce il suo amante ed è ingiusto che nasconda l’identità della sua amica, una donna decisamene di classe e ricca, a giudicare dalla collana che ha perso; lui cede e confessa che si tratta di Lorena, la moglie di Filippo; la prima volta che scoparono in ufficio, lei lo venne a sapere dal personale di pulizia; dal fatto che suo marito il mercoledì usciva portandosi la scatola del Viagra capì che era quello il giorno della loro scopata.
Sapeva anche che suo marito, ammalato di cuore, poteva affrontare lo sforzo di prendere tre pasticche di coadiuvante solo una volta la settimana; per questo, aveva interrotto ogni rapporto con lei e non poteva dedicare all’amante che una seduta con un solo orgasmo; ne aveva parlato con lui e avevano concordato che la cosa migliore, di fronte all’eclatante adulterio, era rendere pan per focaccia; solo che Vittorio, ben più forte, poteva incontrarla anche due volte la settimana.
Mediamente, però, cercavano di fare coincidere le sedute amorose e loro la rendevano più ricca, più varia e più lunga; quella mattina la sparata stupida di Ginevra aveva fatto scattare una sorta di gelosia in Lorena che aveva deciso seduta stante di offrire all’amante la verginità anale che da trent’anni difendeva da ogni assalto o ...
... desiderio; paradossalmente, la levata di testa della moglie aveva dato a Vittorio la possibilità di violare una donna matura ancora vergine analmente, che l’aveva offerto.
Per questo, lui aveva usato il dialogo telefonico in tutte le sue ambiguità per raccontare alla moglie che stava facendo le stesse cose con una partner assai interessante; ripensando alle battute scambiate, lei si rese conto che, come al solito, il marito era stato abile e l’aveva incartata; la coscienza di essere stata clamorosamente battuta sul suo stesso terreno rese Ginevra assai più ferocemente radicata nella sua determinazione a sconfiggere il marito.
“Ginevra, stammi a sentire bene; se intendi portare avanti ancora questa tua personale battaglia di muro contro muro, ti suggerisco amichevolmente di divorziare; se continui ad illuderti di voler vincere una guerra che combatti solo tu, devo avvertirti che verrà il momento in cui anche l’umanità non avrà peso e potrei farti veramente male; tu non sei una concorrente sul lavoro; ma sai bene che, su quel terreno, quando divento cattivo, rado al suolo e non faccio prigionieri; non esasperarmi.”
Ebbe il buonsenso di contare mentalmente fino a dieci, prima di dare la risposta che l’ira suggeriva; si rese conto che avrebbe solo accelerato una fine probabile e tacque, si ritirò in camera e lo lasciò in cucina; lui si sistemò nello studio, in un letto di emergenza; non si arrese e la mattina seguente si presentò in ufficio ostentando la collana della moglie di ...