Un tranquillo week-end di umiliazione.
Data: 22/07/2020,
Categorie:
Trans
Feticismo
Sesso di Gruppo
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... alle nostre natiche nude. Come buongiorno non c’è male, bisogna ammetterlo.
Ci ha trascinate verso un altro fabbricato, all’interno un locale dalle pareti spoglie dà accesso a due bagni dotati di docce e sanitari. Sul ripiano dei lavabi, prodotti per l’igiene personale e accessori per il make-up. Ci impone di docciarci e truccarci in maniera pesante, “Da vere troie” dice.
“Sarebbe bene che vi ripuliste internamente, anche. Nel mobiletto troverete tutto il necessario per i vostri enema.”
Ha la decenza di aspettare fuori, mentre espletiamo le nostre abluzioni esterne ed interne. Una volta di nuovo presentabili, riaggancia i guinzagli e ci conduce in casa.
In giro, dei vari ospiti non c’è ancora traccia. Evidentemente non si sono ancora alzati. Veniamo condotte in cucina. Sul tavolo questa volta ci sono cinque vassoi su ciascuno dei quali c’è tutto l’occorrente per la colazione: tè, caffè, succhi di frutta, croissant etc. Mi chiedo chi li abbia preparati e perché, dato che avrebbero potuto benissimo chiedere a noi di farlo. Ci vengono fatti indossare i soliti grembiulini e a ciascuna di noi viene indicato un numero di stanza con relativo ospite cui servire la colazione a letto. Ovviamente, qualora richiesto, dovremmo occuparci anche di servire loro altro…
Alle prime due che completeranno il “servizio”, saranno indicati i numeri delle stanze degli altri due ospiti.
A me è stata assegnata la stanza n.4 (sono numerate in quanto, lo scoprirò solo più tardi, la ...
... villa è in realtà un agriturismo, interamente riservato dai nostri ospiti, per questo fine settimana). Salgo le scale con estrema attenzione per via dei tacchi alti e,soprattutto, perché non voglio scoprire cosa succederebbe se mai dovessi far cadere qualcosa, e mi dirigo verso la stanza n.4.
Avevo sperato ci fosse il mio amico, e invece c’è un omaccione che mi aveva particolarmente colpito ieri sera sia per la sua mole, sia per un folto barbone fulvo che gli incornicia il viso. E’ a letto, dalle lenzuola sporgono solo le braccia e la parte superiore del possente torace. Pur essendo tra i meno attempati, non credo abbia meno di una sessantina d’anni.
“Vieni, vieni… ti stavo aspettando… no, il vassoio poggialo pure sulla scrivania… ecco, così brava. Adesso si tratta di risolvere un altro problema impellente… vediamo se mi puoi aiutare…”
Mi fa cenno di avvicinarmi al letto e quando sono lì, con gesto teatrale, scansa il lenzuolo da sé. Due cose sono molto evidenti: la prima è che è completamente nudo, la seconda che sta esibendo un’erezione mattutina di tutto rispetto.
Ok, immagino che dovrò occuparmene io, In fondo sono qui per questo, no?
Rimanendo in piedi accanto al letto, mi chino su quel palo di carne in tiro e comincio a farci scorrere sopra la lingua, senza trascurare le grosse palle pelose, facendone di tanto in tanto scivolare il grosso glande paonazzo tra le labbra umide. Lui, intanto, con una mano mi scosta i capelli per godersi lo spettacolo, mentre con ...