1. Un tranquillo week-end di umiliazione.


    Data: 22/07/2020, Categorie: Trans Feticismo Sesso di Gruppo Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    ... l’altra infilata tra le mie chiappe in aria, mi stuzzica il buchino appena lavato e profumato,
    
    “Mmmmhhh... bravissima… brava così, dai… sei contenta che il tuo padrone ti permetta di onorare il suo cazzo, vero?”
    
    Faccio cenno di si con la testa.
    
    “Sai perché ho chiesto proprio te invece di uno di quei due pezzi di gnocca delle altre due troiette? Perché quelle come te ci sanno fare meglio delle donne vere… In materia di pompini, non c’è nessuno che possa battere una trans…”
    
    Gentile… A modo suo, ma gentile.
    
    Continuo a lavorarmelo a dovere, ma senza fretta. Sinceramente vorrei evitare il doppio turno che aspetta le prime due di noi.
    
    “Senti… tu ingoi, anche? Perché mi piacerebbe sborrarti in gola… è tanto che non mi svuoto i coglioni nella bocca di una bella troia…”
    
    E’ una cosa che non amo particolarmente fare con gli sconosciuti, ma, considerato quanto mi pagano, decido che posso essere meno schizzinosa del solito. Interrompo la succhiata per comunicarglielo.
    
    “Di solito no, ma oggi sono particolarmente assetata…”
    
    “Brava la mia cagnetta! Ne ho tanta da farti bere… ti farò passare la sete col succo di coglioni, vedrai che non rimarrai delusa…”
    
    Si lecca il medio della destra e me lo spinge nell’ano fino alla nocca. Ha mani che sembrano badili e dita grosse come salsicciotti, per cui sobbalzando sollevo un po’ il capo. Subito mi spinge di nuovo giù la testa con la mano libera, lasciando che il cazzo mi affondi in gola, e continua a trattenermela così ...
    ... senza badare ai miei disperati tentativi di prendere aria. Non riesco nemmeno a scivolare via lateralmente a causa della forza con cui mi tiene quel dito del cazzo infilato nel culo! In qualche modo riesco a soffocare i conati e a respirare un po’ dal naso. Per la prima volta nella mia vita, comprendo appieno il senso dell’espressione "
    
    ricevere sperma direttamente nello stomaco",
    
    nel momento in cui erutta la lava bollente della sua sborra, emettendo ruggiti degni di un leone.
    
    Mi dice di portare via con me il vassoio (che alla fine non ha nemmeno toccato) prima di congedarmi con un sonoro sculaccione, poi si gira nel letto e riprende a dormire. Sicura che il mio make-up necessiti di un sostanzioso ritocco, scendo velocemente le scale per raggiungere una toilette ma ho in mano il vassoio e dovrò prima passare a posarlo in cucina. Fortunatamente gli altri due vassoi non ci sono più. Il doppio turno non è toccato a me. Ne approfitto per scolarmi un caffè di nascosto.
    
    Veniamo impiegate per tutta la mattinata in attività domestiche, sotto gli occhi quasi indifferenti di chiunque ci passi intorno. Tutti, quest’oggi, hanno dismesso gli eleganti abiti di ieri. Alcuni indossano ridicoli completini fetish simili a quello del nostro anfitrione, altri nemmeno quelli, limitandosi a girare completamente nudi oppure avvolti in accappatoi lasciati strategicamente aperti. Tutti, comunque, col cazzo in bella mostra.
    
    Ma davvero pensano di risultare appetitosi, esponendo quelle ...
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