Un tranquillo week-end di umiliazione.
Data: 22/07/2020,
Categorie:
Trans
Feticismo
Sesso di Gruppo
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... piuttosto ai soldi…” Risponde Aurora.
Saggio la possibilità di togliere il collare: niente da fare. La lunghezza delle catene però ci consente una certa possibilità di movimento: quantomeno ci si potrà sdraiare in terra.
Torna il nostro stalliere preferito con della roba in mano. Ci lancia una ruvida coperta ciascuna, poi mi fa cenno di avvicinarmi a lui. Esito.
“Avanti, vieni qui…
Non posso fare a meno di notare che dal “lei” e dal “signorina”, siamo passati al tu e ai modi bruschi...
Ok, gli vado accanto.
In mano ha un oggetto in acciaio che conosco bene: una gabbietta di castità per il mio pene, attualmente rattrappito dalla paura.
“Non vorremmo che durante la notte vi venisse in mente di divertirvi tra di voi… sarebbe deprecabile non avervi belle cariche e al massimo della forma, domani, non credi?”
Intanto con gesti esperti mi ha applicato la piccola gabbia metallica, assicurandone la chiusura con un lucchetto. Guardo le mie amiche che non riescono a soffocare risolini divertiti.
Se ne è andato e ci ha lasciato pure al buio, il maledetto! Nessuna di noi tre ha sonno, per il momento, per cui ne approfittiamo per chiacchierare un po’. Vengo a sapere che ogni volta è così: ti trattano come un a****le per metterti in soggezione e piegarti. Pare che questo trattamento di cortesia sia limitato alla prima sera soltanto, da domani ci useranno nei modi più umilianti, sessualmente e non. Ci sarebbe teoricamente anche la possibilità di essere richieste ...
... da uno o più ospiti nel corso della notte per prestazioni sessuali ma, anche questo, la prima sera non dovrebbe accadere.
“Tutta questa storia di scuderie e catene comincia a starmi sulle palle, non so se sapendolo prima avrei accettato di venire!” Sbotto.
“Non devi prenderla così… pensa che in fondo sono solo un gruppo di vecchi bambinoni bavosi che giocano ai signori del castello… non fanno davvero sul serio… considera la cosa per quello che è: una specie di teatrino che a loro eccita e a noi fa guadagnare bei soldi.” Risponde la mia Unica Interlocutrice Aurora, aggiungendoci anche una bella risata.
Mmm… ok, mi sa che è l’atteggiamento giusto. Probabilmente ha ragione lei.
Ci siamo sistemate in terra, sulla paglia, coprendoci come meglio possiamo con le coperte forniteci prima, ma la paglia punge, le coperte anche, e il freddo notturno comincia a farsi sentire. Istintivamente ci stringiamo per riscaldarci l’un l’altra, addormentandoci.
Qualche ora prima dell’alba mi sveglio e mi ritrovo in mezzo a loro in un unico groviglio di corpi nudi, abbracciate strette strette, le gambe allacciate alle gambe, in un vero delirio di tette e culi. Sono anni che non dormo abbracciata ad una donna e in questo caso sono addirittura due. Nonostante la mia ormai conclamata predilezione per il sesso maschile, non riesco a rimanere insensibile a tanta abbondanza. Soprattutto non ci riesce il mio povero uccellino che, costretto nella sua angusta gabbia di acciaio, tenta di avere ...