Una vita incominciata a quarant’anni
Data: 20/07/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Incesti
Autore: oldconsumer, Fonte: RaccontiMilu
... continuamente, dicendomi che ero fantastica, una vera donna, dalla sessualità dirompente, che ero nata per godere, per chiavare , che lui si sarebbe preso cura di me, che avrebbe fatto di me una vera puttana.
Quelle parole, stranamente, non mi offesero ma aumentarono la mia eccitazione, per cui abbandonai ogni resistenza e mi lasciai trasportare da quell’uomo in quel mondo di piaceri che, forse, mi apparteneva
Quando mi sborrò in figa non ebbi la forza di dirgli che non prendevo la pillola, anche se c’erano ormai poche possibilità che rimanessi in cinta.
Rimase dentro di me e incominciò a chiedermi se avessi goduto, se mi era piaciuto, da quanto tempo non chiavavo, ed io gli racconai in poche parole quella che era la mia storia e la mia situazione.
Intanto il cazzo era scivolato fuori dalla figa, e s’era adagiato lungo la fessura , e lui lo teneva appoggiato con forza contro il mio clito per permettermi, con lenti ,movimenti del bacino di di continuare a godere
Si appoggiò con il cazzo moscio contro la figa e mi disse che d’ora in poi sarei stata la sua puttana e che c’avrebbe pensato lui alla mia soddisfazione sessuale , che avrei dovuto obbedirgli sempre , qualunque cosa mi avesse chiesto di fare , che non sarebbe stato solo lui a scoparmi, ma anche altri uomini cui avrei dovuto sottomettrmi come una cagna.
Mi chiese se ero sisposta a farlo ed in quel momento d’estasi erotica, gli risposi di sì
Si staccò da me , mi rimise in piedi e, prima di ordinarmi ...
... di rivestirmi, prese un strano aggeggio e fece due buchini passanti sulla pelle tra l’ombellico e il clito e vi pasò un piccolo anellino d’oro.
La stessa cosa la fece dietro, in mezzo alla schiena ed allla stessa altezza del primo.
Ero convita che fossero due pirsing e la cosa non mi disturbava, tanto più che nessuno, tantomeno mio marito, se ne sarebbe accorto
Disinfettò le due parti, coprì gli anellini con un cerotto e mi accompagno davanti allo schermo del computer dove mi fece rivedewe tutto quello che era accaduto quel pomeriggio su quella sedia e da cui si capiva chiaramente che lui non aveva fatto nulla per costringermi a farlo, anzi, dalla mia reazione e dai miei ripetuti orgasmi sembrava che fossi stata io a volere quella intimità
Mi disse che lui era sicuro che gli avrei obbedito ugualmente perchè avevo bisogno di lui per soddisfare tutta la mia libidine , ma che ,nel dubbio avessi qualche perplessità, dovevo sapere che, in quel caso, quel video sarebbe arrivato nelle mani di mio marito e sulle pagine del Web
Mi disse che questo non era un ricatto , ma un favore che mi faceva per mettermi in pace con la mia coscienza, perchè, d’ora in poi, avrei potuto pensare che quello che avrei fatto lo stavo facendo perchè obbligata e non perchè volevo farlo
Mi disse che potevo andare e che nei giorni a seguire sarei dovuta ritornare da lui ogni pomeriggio, perchè doveva capire sino a che punto poteva spingersi nella mia depravazione
Mi salutò dicendomi di ...