La scatola dei colori
Data: 14/07/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Nienteenessuno, Fonte: RaccontiMilu
... mise una benda nera e il buio calò davanti a lei. Mentre lui dipingeva e il tempo scorreva lei non poteva far altro che immaginare e….desiderare. Desiderava essere sua, essere “presa” da lui nei modi che voleva, voleva sentire le sue mani sui suoi seni, sulle gambe, tra le gambe, le sue labbra sulle sue, sentire la sua lingua nella sua bocca. Questi pensieri le fecero indurire i capezzoli e sentì di nuovo scendere del liquido caldo lungo le gambe, ebbe un fremito, cercò di contenerlo ovviamente non fu in grado di capire se lui se ne fosse accorto o meno, ma….non gli importava nulla! Dopo un lasso di tempo che non seppe quantificare sentì i suoi passi avvicinarsi e subito dopo la benda venne tolta. “Ho finito” le disse. Dopo essersi riabituata alla luce vide Lorenzo vicino ad un cavalletto appoggiato al quale c’era il quadro coperto da un telo. Lei disse: “Scoprila pure.” Lorenzo tolse il telo. Arianna guardò il dipinto e spalancò la bocca. Era stata dipinta a mezzo busto con i seni scoperti, capezzoli duri e turgidi, con la benda nera sugli occhi, la testa all’indietro, la bocca aperta e l’espressione facciale lasciava intendere chiaramente che era nel pieno di un orgasmo, nel dipinto non si capiva se l’uomo fosse dietro, sotto o sopra di lei, era lasciato all’immaginazione di chi avrebbe guardato il quadro. “Che ne dici? Ti piace?” “Si, è bellissimo!” “Mi fa piacere. E’ tuo, te lo regalo.” “No” rispose lei. “Perché no?” chiese lui sorpreso. “Perché l’hai fatto tu ed è tuo e ...
... poi perché vorrei che venisse esposto in una tua mostra futura. Vorrei che in tanti e tante mi guardino……..” Lorenzo la guardò e fece cenno di si con la testa. “Come lo intitolerai?” chiese lei. “Stavo pensando molto semplicemente “Orgasmo bendato”.” “Mi pare appropriato” rispose lei, sorridendo. Prima di salutarla le volle regalare una scatola di colori dicendole che erano dei colori a cui teneva molto e che gli faceva piacere fossero nelle mani di una persona amante dell’arte come lei. A distanza di un anno da quel giorno Arianna ricevette l’invito per una mostra di “Filo” dove poté riammirare di nuovo il suo ritratto. Quella fu l’ultima volta che Lorenzo e Arianna si videro, ogni tanto si scrissero ma poi con il tempo i contatti tra i due terminarono. Continuava a fissare quella scatola di colori e capì che il desiderio di lui non le era mai passato. Lo squillare del telefono cellulare interruppe i ricordi e la riportò alla vita reale e attuale.
Capitolo 2 – Ferrara
Con i social non le fu difficile trovare il modo di contattare Lorenzo ma preferì non farlo, troppo “impersonale” era meglio di persona e a sorpresa. L’occasione sarebbe stata una sua mostra che di li a due mesi si sarebbe tenuta a Ferrara una città che da tempo aveva desiderio di visitare. Con questa scusa organizzò con Matteo, il marito, una due giorni fuoriporta. Matteo e Arianna, sposati da quasi dieci anni, sono una coppia affiatata e aperta motivo per il quale lei raccontò tutta la storia al marito ...