1. La scatola dei colori


    Data: 14/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Nienteenessuno, Fonte: RaccontiMilu

    ... avesse in casa, lui accettò di buon grado. Condusse la ragazza nel suo studio dov’erano i suoi dipinti. Erano una decina, Arianna li guardò con attenzione uno a uno facendo, ogni tanto, delle domande su cosa volesse rappresentare con quel particolare soggetto, oppure sul perché avesse usato quel determinato colore o sfumatura di esso e altro ancora. Una tenda, di quelle scorrevoli ad anelli di colore verde, era posta in fondo allo studio ostruendo la visuale. “Dietro quella tenda ci sono le tue opere in essere?” chiese incuriosita. “Se hai letto di me saprai anche che faccio dipinti erotici, quella è la parte “hard” chiamiamola cosi” rispose lui, sorridendo. “Potrei vederla?” “Certo.” Scostò la tenda e si spostò di lato lasciando entrare Arianna. Si trovò immersa e circondata dal mondo dell’eros e del sesso impresso su tela. Alla sua destra un fallo, poggiato su una distesa di petali di fiori, la “osservava”, tele con corpi di uomini e donne intenti nell’amplesso erano davanti a lei, alla sua sinistra la bocca di una giovane ragazza accoglieva un membro maschile, affianco un’altra tela con una donna, nuda, distesa sul letto, con i polsi legati alla testata. Appesi in alto altri quadri, in uno dei quali una donna, appoggiata sul davanzale di una finestra veniva penetrata, da dietro, da un uomo mentre la piazza, antistante la finestra, era piena di gente in quanto vi era un mercatino, in un altro una donna, in ginocchio, teneva tra con entrambe le mani due peni molto grandi ...
    ... uno dei quali stava eiaculando, in un altro ancora una donna era intenta nell’atto sessuale con un uomo mentre un altro osservava la scena. A un certo punto si rese conto che qualcosa di bagnato le stava colando lungo le cosce e piano piano arrivò alle caviglie. Molto imbarazzata dalla cosa sperava che Lorenzo non se ne accorgesse……oppure no…… Quell’ambiente, quelle tele le avevano fatto perdere “la testa”, l’avevano completamente rapita, si era talmente immedesimata in ogni quadro che aveva osservato, immaginandosi la protagonista di quelle azioni tanto che il risultato era stato quello. “Allora che ne pensi?” chiese Lorenzo. Quelle sue parole la riportarono sulla terra. Si girò verso di lui e gli disse: “Posso farti, solo e ancora, tanti complimenti, con il tuo modo di dipingere riesci a rendere quasi reali le situazioni e i momenti che imprimi sulla tela.” “Ti ringrazio, mi fa piacere sentire le tue parole.” Uscita dall’angolo dell’eros Lorenzo richiuse la tenda ma lei non voleva che accadesse per cui, senza pensare in modo istintivo e a bruciapelo, gli chiese: “Posso farti da modella……ora?” Lui, si girò e la guardò. “Scusa non ho capito.” “Ti ho chiesto se posso farti da modella per un tuo nuovo quadro erotico, solo che vorrei farla ora perché domani devo tornare in città.” Lorenzo la guardò e dopo averci pensato un po’ disse di si. Le disse cos’aveva in mente, lei accettò anche se con qualche timore. Preparata l’attrezzatura, le fece togliere la maglia e il reggiseno, le ...
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