1. Sonia e Lily – 01 – Confessioni


    Data: 13/07/2020, Categorie: Trans Autore: sally_xdress, Fonte: RaccontiMilu

    Tutto è cominciato un anno fa ed anche se la mia storia potrebbe sembrare simile a tante altre, c’è un dettaglio fondamentale che fa la differenza: sono un crossdresser.
    
    Mi chiamo Luca e fin da bambino mi sono sentito attratto dagli abiti femminili; purtroppo la mia passione si è sempre limitata ad indossare qualche capo rubato in segreto alle donne di casa, senza riuscire ad avere mai qualcosa che fosse mio.
    
    Adoro soprattutto l’intimo ed i collant ed in generale mi intrigano tutti quei capi che esprimono sensualità e femminilità; le occasioni, però, di indossare quello che più desideravo erano davvero ridotte all’osso. Ero bloccato, forse a causa dei condizionamenti dovuti all’educazione ed alle convenzioni sociali, ed avevo bisogno di qualcuna che mi aiutasse a fare il primo passo, una persona con cui condividere questo segreto; ma come si può immaginare, trovare una tale persona non è facile e così, raramente ho oltrepassato quella sottile linea che separa la realtà dalla fantasia.
    
    Come spesso accade, tutto questo cambiò quasi per caso.
    
    Poco tempo fa sono stato assunto da una società che si occupa di marketing e mi hanno assegnato subito ad un progetto molto impegnativo; mi sono ritrovato a lavorare a stretto contatto con i nuovi colleghi e per di più ad un ritmo serrato per rispettare le date di consegna. In ufficio eravamo tutti in un enorme open space diviso in isole e di fronte a me era seduta Sonia: bionda, con gli occhi di un azzurro cristallino ed ...
    ... un’aria molto timida. Nelle poche pause dal lavoro, inevitabilmente cominciammo a parlare, scoprendo di essere accomunati da una profonda quanto recente delusione: entrambi eravamo reduci da una storia importante finita in maniera burrascosa e questo fu ciò che alimentò inizialmente le nostre chiacchierate. Dal vivo durante la pausa pranzo, su WhatsApp o sulla chat aziendale, il nostro era un flusso continuo di pensieri che si intrecciavano.
    
    “Mi piacerebbe provare un’esperienza con una donna”, mi disse all’improvviso.
    
    Eravamo seduti su un muretto a goderci i pochi raggi caldi di una pigra giornata invernale; il candore con cui aveva pronunciato quelle parole quasi strideva con la confessione che mi aveva appena fatto.
    
    “Come mai con una donna?” le chiesi dopo lo stupore iniziale.
    
    “Mi ha sempre incuriosito e poi gli uomini ultimamente mi stanno dando solo delusioni… E tu? Non hai niente da confessare?”
    
    Aveva buttato lì quella domanda con una semplicità disarmante; i suoi occhi erano puntati nei miei quasi a voler scrutare dentro di me alla ricerca di qualche segreto. Forse il mio premeva per uscire, forse sarà stato il senso di fiducia che mi ispirava e la risposta mi uscì quasi senza volerlo.
    
    “Una volta ho indossato degli abiti femminili”.
    
    Mi bloccai subito dopo aver pronunciato quelle parole, solo in quel momento mi resi conto di quanto quella rivelazione mi esponesse; i suoi occhi erano ancora puntati nei miei, ma non vi lessi biasimo o disgusto, bensì un ...
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