Schiava del Dravor – Collana il Dravor Vol. II
Data: 14/04/2018,
Categorie:
Etero
Lesbo
Trans
Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu
... rispose lui. – Hai me ed hai Kira, – rispose ingenuamente lei. – Kira è la mia amante, è una donna libera e può fare quello che vuole. Tu sei invece la mia schiava. – Koss si stava chiedendo cosa ancora Saa non aveva capito.
– Ma che bel quadretto. – La voce arrivò dall’ingresso ironica ed allo stesso tempo minacciosa. Saa fece per sgusciare fuori dal letto. Lesta e coprendosi con le mani le intimità cercava di raggiungere i suoi vestiti e sparire. Koss invece esclamò – Kira! Da quanto sei lì? – Kira non badò a lui. – Ferma dove sei puttanella. – Saa si bloccò cercando sempre di coprirsi con le mani, quelle parole l’avevano ferita mortalmente perché le riconosceva vere. La Padrona l’aveva trovata a letto con il Padrone. Rimase immobile e senza fiatare, non sapeva bene cosa aspettarsi, ma temeva il peggio. – Koss si è dimenticato di dirti che non solo sono una donna libera e faccio quello che voglio, ma che sono anche la tua Padrona. Tutto quello che c’è in questo campo mi appartiene al 50%, te compresa. – Saa rimase zitta chiedendosi cosa sarebbe successo ora. Koss guardava la sua donna e non diceva niente, anche lui voleva scoprire cosa sarebbe successo. Kira non era mai stata gelosa di altre, schiave o libere che fossero, ma con Saa aveva manifestato qualcosa di diverso, come se sentisse anche lei che agli occhi di Koss la giovane schiava bionda fosse diversa dalle altre. Forse l’aveva capito prima dello stesso Koss. Kira si avvicinò al letto ...
... spogliandosi e mostrando il suo corpo generoso e voluttuoso, molto diverso da quello di Saa, snello e nervoso. Capezzoli grossi e scuri, areole larghe e rugose, tutto il contrario della biondina. Poggiò un ginocchio sul letto e guardando la piccola macchia rossa sul lenzuolo commentò. – E così la nostra santerellina è diventata donna. – Poi si rivolse a Koss. – Lei è mia quanto tua. Sei d’accordo? – Koss si agitò e la guardò scornato senza risponderle. Kira scostò Saa che finì in un angolo del letto muta ed impaurita. Kira era molto aggressiva e Koss, anche se stava meglio, era debole ed immobilizzato. Sapeva che in quel momento e in quelle condizioni non aveva senso discutere, ma a suo tempo le avrebbe spiegato che con Saa aveva dei limiti. Non in quel momento però, Lei gli prese il cazzo in mano e lo strinse lievemente, ma con decisione. – La piccola si è presa qualcosa che è mio – affermò. – Ti sbagli – rispose Koss scuotendosi dal torpore, – sono stato io a prendere lei. – – Me lo auguro Koss, me lo auguro – rispose la rendna, – lei è una schiava e spero che sia stato tu a prendere lei e tu ne abbia avuto soddisfazione. Sapevo che sarebbe successo e non mi dispiace. – Kira sorrise e si chinò sul cazzo di koss prendendolo in bocca. Koss rizzò, anche in quella situazione difficile, Kira era Kira e lui non sapeva resisterle. La rendna glielo fece diventare duro rapidamente e poi lo montò godendo di lui. Selvaggiamente, anche in questo molto diversa ...