Appartamento in ristrutturazione
Data: 07/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69
... dentro.
Sia al ragazzino che a loro è piaciuto così tanto che tutti i giorni, a fine giornata, sono passati da lui a svuotarsi i coglioni. Gli hanno insegnato tutte le posizioni. Stupenda quella “alla missionaria”, con le gambe sulle spalle dello scopatore, così da potergli leggere in faccia tutta la ferocia animalesca. Favoloso stare sotto al peso del massiccio corpo del maschio che lo inchiodava al letto con spinte bestiali.
Il trauma vero il giovane lo ha provato l’ultimo giorno dei lavori. Come avrebbe fatto a sopravvivere senza cazzi e senza sborra?
“Dobbiamo andare a lavorare da un’altra parte. Ci dispiace”.
“Tanto lo so che dove andrete troverete qualcun altro a sostituirmi”.
“E’ probabile ma non ti dimenticheremo di certo. Per sollevarti lo spirito, oggi vogliamo farti un regalo speciale. Vieni”.
La scopata di quel giorno è stata veramente speciale. Lo hanno fottuto senza freni, tanto il suo culo era ormai completamente sfasciato. Hanno sborrato tre volte ognuno e l’ultima volta gli hanno regalato una scopata doppia, con tutti e due i loro grossi cazzi che lo scopavano insieme. Sono venuti nello stesso momento, lui sulla pancia del primo e loro nel più profondo del suo culo.
Si sono rivestiti e se ne sono andati lasciandolo semi svenuto dal piacere sul letto, a pancia in giù, a gambe larghe, con una colata di sborra che gli usciva dalla voragine scura tra le chiappe ad insozzare le piccole palle, una coscia e le lenzuola sotto. La scena era ...
... talmente eccitante che avrebbero ricominciato un’altra volta ma si era fatto tardi.
Seguì un periodo tragico di forzata astinenza da cazzo, malamente attenuato da seghe che accompagnavano i ricordi e che lasciavano l’amaro in bocca. Finché un giorno, andando a comprare qualcosa da mangiare, si accorse dello sguardo del proprietario del negozio di alimentari vicino casa. Lo stesso sguardo dei due muratori. Qualcosa gli ribolliva dentro.
Era un uomo di 53 anni, dal fisico asciutto e tonico, ancora molto piacente, forse per quei capelli brizzolati alle tempie. Ricambiò lo sguardo e chiese se facevano la consegna a domicilio.
“Si, signorino, posso passare io alla chiusura”.
Quando arrivò, il ragazzino fu molto esplicito nelle advances e l’uomo fu ben felice di accontentarlo. Da quel momento, tutti i giorni passava da lui, anche senza consegna da effettuare, se non quella di una massiccia dose di cazzo e di sborra. E anche questo era ben dotato.
Quando veniva montato a gambe alzate, si aggrappava alle larghe spalle, oppure all’ampio torace, o alle forti cosce pelose. Adorava farsi sborrare dentro, portare all’orgasmo il maschio e farlo godere del suo corpo.
Successe che qualche tempo dopo, il figlio 28enne del negoziante si accorse che c’era qualcosa di strano nel padre e riuscì a farsi dire la verità. Promise di non dire niente alla madre in cambio di poter partecipare anche lui, dato che la sua ragazza non gliela dava mai e lui aveva proprio bisogno di scaricarsi. ...