1. Appartamento in ristrutturazione


    Data: 07/07/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... piccolo per quel bestione di minchia e, viscida di saliva, scivola lungo il solco e sguscia via. Il maschio ci prova più volte sempre con lo stesso risultato.
    
    “Che aspetti a incularlo? Datti da fare”, dice il primo mentre continua a fottergli la bocca. L’altro, allora, afferra una chiappa, l’allarga in modo che il pollice forzi il buchino ad aprirsi. Appoggia la cappella e spinge forte.
    
    Un pezzetto è entrato. Il ragazzino urla ma ha la bocca tappata. Altra spinta e finalmente tutta la cappella è dentro. Gli ha spaccato il culo. Il dolore è fortissimo ma dura poco e passa proprio mentre il maschio gli entra lentamente dentro con tutto il cazzo. E’ alla mercé di due maschi arrapati. E’ sottomesso a loro. Alle loro voglie. Fa male ma gli piace.
    
    Un attimo di pausa e poi comincia la scopata, sempre più forte, sempre più veloce. Una botta secca ed è definitivamente sfondato. Lo fottono contemporaneamente nei due buchi e lui mugola, geme, squittisce, rantola mentre quei due emettono grugniti di soddisfazione. Lo stanno usando ed a lui piace. Il suo corpo è scosso da brividi di piacere dalla gola al buco del culo. Se ne accorgono.
    
    “Gli piace. Te l’avevo detto che è una troietta che non aspettava altro che di essere aperta”.
    
    “Che buco stretto! Mi sbuccia il cazzo ogni volta che lo ficco dentro”.
    
    “Però vedo che ci dai dentro. Fai piano ché così lo sfondi troppo”.
    
    “Non me ne frega una minchia. Me lo voglio godere come dico io” e aumenta ancora di più la ...
    ... velocità.
    
    “Ma si, sfondalo, chi se ne frega”. Gli afferra la testa e anche lui accelera fino a “Cazzo, stò per sborrare… ecco… ecco… sborro… sborrooo… ingoia puttanaaahhhhh”. Il ragazzo anche questa volta obbedisce. Continua ad essere scassato dietro. L’uomo riprende fiato ma continua a tenergli il cazzo in bocca.
    
    “Ha bevuto? Ha bevuto tutto?”
    
    “Si, tutto”.
    
    “Che puttana! Adesso ti riempio pure io, frocio schifoso”. Una gragnuola di colpi secchi e “Prendi, prendi, prendiii”. Gli è esploso dentro riempiendogli la pancia di tanto caldo sperma. L’uomo si contorceva ad ogni spasmo, così come la grossa sacca dei coglioni.
    
    Quando ha finito, si sfila lentamente e stappa rumorosamente il buco ormai spanato. Il liquido biancastro lo segue, colando lungo una gamba. Vittorio viene aiutato a tirarsi su.
    
    “Allora? Come ti senti adesso che non sei più vergine? Ti è piaciuto?”.
    
    Per tutta risposta il giovane si accoscia e, prese in mano le due grosse minchie quasi ammosciate, se le mette in bocca alternativamente per pulirle con voracità. Inutile dire che, in poco tempo, hanno ripreso le loro migliori dimensioni. Durissime e pronte ad un nuovo round. Lo trascinano sul letto e se lo scopano ancora, ma questa volta a ruoli invertiti perché anche il primo voleva assaggiargli il culo ed il secondo voleva fargli sentire il sapore del suo sperma in bocca. Naturalmente la seconda chiavata è stata più lunga. C’è voluto più tempo, almeno mezzora prima che i due maschi gli si scaricassero ...