Racconto libero - l'ex suocero
Data: 05/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Syren, Fonte: Annunci69
... giocattolo. Inarco così il culo e mi piego a 90 gradi.
Le sue mani afferrano bruscamente i miei fianchi, mi porta a sè e con un colpo secco mi infilza per la seconda volta con la sua verga. Urliamo di piacere all’unisono, io acuto e lui pare un ruggito orsino.
Con una potenza sessuale che non mi sarei aspettato scioccamente da un 60enne come lui, inizia a colpirmi senza tregua dilatandomi le pareti anali con la sua abbondanza di carne fallica. Dovevo immaginarmelo…per un maschio del genere, abituato a sollevare pesi, picconare il terreno con la vanga e forzare i bulloni più testardi, il gesto del fottere viene naturale e facile.
I suoi coglioni pelosi dondolano in accordo ai suoi movimenti, il mio orecchino pendente balla senza controllo.
Mi abbandono alla sua furia e mi lascio montare.
Incuranti di qualsiasi cosa attorno a noi, ci abbandoniamo allo sfogo più completo urlando ed imprecando. Lui si sta liberando di tutte quelle repressioni accumulate negli anni, finalmente possessore del suo sogno proibito, senza alcun freno inibitore o relazioni familiari che gli impediscono di avermi. Non deve più nascondersi dietro una porta, limitandosi a masturbarsi compulsivamente ed immaginando come sia il mio corpo al tatto: ora mi sta afferrando con le sue mani, mi sta colpendo con il suo cazzo, mi sta aprendo il culo.
Io invece mi godo appieno questa sorpresa totalmente inaspettata. Ho sempre gioito segretamente per le attenzioni di uomini maturi; in passato e, ...
... soprattutto di recente in questi ultimi anni di rinascita, ho ceduto alle loro lusinghe a volte. Mai avrei creduto, nemmeno alla lontana, che sarei potuto essere tanto desiderato da un uomo come lui. Così virile, con una mascolinità così prorompente, quasi tossica. Provo un piacere perverso a ricordare la differenza di età che ci separa e quale rapporto ci legava una volta. Mi facevo scopare dal figlio, ora mi sto facendo chiavare dal padre. Ed è anche più bravo.
Un suo cambio di posizione mi desta dal mio divagare. Forse affaticato dagli affondi continui, mi gira sul fianco, mi solleva una gamba e si avvinghia con forza ad una coscia.
Ora ha molto più appiglio e riesce ad incrementare il suo fottermi.
I rumori umidi di risucchio che vengono dal basso sono oscenamente eccitanti. Ormai il mio buco è un lago di umori, tra quelli che produco io e quelli che escono da lui. I nostri sudori ormai si uniscono scivolando sui nostri corpi accaldati.
Guardandomi dall’alto, con voce affannata si rivolge a me:
- Sei fradicio, cazzo! Sta colando tutta la schiuma…godi proprio come una femmina!-
- E allora trattami da femmina ! – lo provoco volgarmente io – fammi vedere quanto sei maschio, cazzo! –
Un lampo di raptus sessuale gli avvampa gli occhi, con una mano si aggancia ancora di più alla mia coscia e con l’altra mi afferra il mento ficcandomi le dita in bocca, quasi come aggrapparsi. Inizia a chiavarmi come un ossesso, urlando come una bestia irosa, colpendo il mio ...