Viziosa audizione - Racconti Erotici

Viziosa audizione

... imbarazzata e fece un rapido calcolo. Fu un gioco da ragazzi. Cominciò a sbottonarsi la camicetta viola. Pazientemente il regista soave aspettò mentre si toglieva un indumento alla volta finché non si trovò davanti a lui completamente nuda. Come un robot, le prese il polso destro nella mano e le attaccò un polsino di pelle liscia che si adattava perfettamente ma non interrompeva la circolazione. Ripetendo l'azione con l'altro suo polso, presto le fece allungare entrambe le braccia sopra la testa e ogni polso fu attaccato da una clip di metallo a uno degli anelli di ciascuna catena in modo che le sue braccia fossero leggermente in alto e in fuori. Questa posizione le lasciava i piedi appiattiti sul pavimento ma le faceva sporgere il seno in modo più prominente. Il regista e il suo assistente colsero l'occasione per guardare lascivamente il suo corpo sensuale.

"Ancora una cosa, prendi la barra di sollevamento, Danny"

"Arrivo subito", rispose l'assistente alla regia mentre recuperava rapidamente l'attrezzo richiesto e lo attaccava al posto previsto. La figa di Sabrina era ora spalancata per la loro ispezione. Gerry non poteva resistere e iniziò solleticare audacemente il suo cespuglio che rivelava una rossa naturale.

Poi il regista riprese in mano la sceneggiatura e lesse.

"Ora puttana! ... Sarai punita ulteriormente per esserti intrufolata nella mia proprietà!"

Danny, l'assistente, le tenne la sceneggiatura stampata davanti al viso. "Ma signore! Sto dicendo la ...

... verità!"

"Puttana bugiarda!"

"No!"

Gerry poi tira fuori dalla tasca un paio di pinze per capezzoli.

I suoi occhi si spalancarono e scosse violentemente la testa. "No!"

"Sì!" Quindi appuntò uno dei morsetti al capezzolo sinistro e allargò il morsetto di metallo. Agganciò il morsetto e lei feve una smorfia. Le sue urla echeggiavano per la stanza mentre si dibatteva nelle sue catene. Poi ripeté l'operazione sull'altro capezzolo. Stessa reazione.

"Dai Sabrina, puoi prenderlo!" Gerry sembrava la incoraggiasse. "Ancora un po' e la parte è tua."

Raggiunse le sue gambe e cominciò a massaggiare le sue labbra ultra sensibili. I suoi sensi furono gettati a terra. Il dolore lancinante nei suoi capezzoli si mescolava alla dolce sensazione tra le sue gambe. Poi spinse dentro un dito e iniziò a massaggiarle il clitoride. Cominciò a respirare più forte mentre la sua lussuria animale aumentava. Continuò ad accarezzare quel nocciolo sensibile finché lei non stava per venire... Poi si fermò.

"Devi venire al momento giusto", la ammonì.

Non si era accorta che Danny aveva preso un fustigatore di quattro piedi e si trovava dietro di lei.

Urlò impulsivamente mentre tutte e tredici le ciocche le rigavano la schiena. La mano di Gerry stava ancora accarezzando la sua figa fradicia. Ancora una volta i fili atterrarono con forza, un pollice più in basso. Sabrina veniva frustata e sditalinata contemporaneamente.

"Non venire ancora!" Ordinò, il regista, mentre il suo respiro ...