Viziosa audizione - Racconti Erotici

Viziosa audizione

Sabrina sorrise ansiosa quando vide il cartello: OverSmart Productions.

Lasciò la sua berlina in un parcheggio di fronte all'edificio di mattoni rossi e fece un respiro profondo.

Aveva visto l'annuncio per l'audizione nell'ultima rivista “ricerca di talenti” e decise di provarci. Il suo lavoro di segretaria era sicuramente stabile, ma desiderava qualcosa di più. Come molte giovani ventenni, sognava di diventare una star del grande schermo, ma la sua unica esperienza fu una parte in una recita del liceo. Così, quando vide l'annuncio, la rossa telefonò eccitata. La voce femminile dall'altra parte suonava come un lavoro, ma infastidita e parlava come se stesse recitando qualcosa per la millesima volta. Tuttavia, l'appuntamento era fissato.

Il giorno dell'audizione, la rossa dai capelli lunghi si assicurò che si facesse la doccia e si sistemasse per bene. Indossò la sua camicetta viola preferita che mostrava una scollatura e una gonna nera aderente ai fianchi che arrivava a metà coscia (una caratteristica che metteva in mostra le sue gambe formose). "Non è così che ha iniziato quell'attrice?" rifletté. "E molti altri", pensò ulteriormente.

L'audizione era per le 11 del mattino, il che significava che la signora doveva lasciare il suo normale lavoro quel giorno. Inventò una storia sul dover andare a trovare un parente ricoverato in ospedale, che sembrava soddisfare il suo capo.

Quando entrò negli uffici della società di produzione per il film, rimase sorpresa nel ...

... vedere una stanza affollata di auditori. Non appena la receptionist dietro la scrivania di metallo aprì la bocca Sabrina capì subito che era quello con cui aveva fissato l'appuntamento.

"Metti il ​​tuo nome sul taccuino e siediti!” la donna occhialuta di quarant'anni sogghignò a metà. Pensando che la "vecchia" vacca avesse bisogno di scopare più spesso, Sabrina trovò un posto giusto tra una bionda e una bruna, senza dubbio una sua concorrenza. La bruna guardò dritto davanti a sé e tenne la mente concentrata sul compito a portata di mano... vincere questa parte.

Circa dieci minuti dopo la porta si aprì e apparve un uomo sui vent'anni con i capelli scuri e lisci e lesse dal registro sulla scrivania della receptionist. "Alba Pescatore!" La bionda balzò in piedi con gioia. "Sono io!" lei sorrise. "Vieni con me, per favore", sorrise gentilmente.

Dieci minuti dopo uscì la bionda, il suo mascara un disastro. Le lacrime le rigavano il viso mentre correva fuori dalla porta d'ingresso. "Immagino che non abbia ottenuto la parte", pensò Sabrina.

Il giovane riapparve e annunciò: "Pamela Iacono!" Spuntò una piccola ragazza dai capelli castani che sedeva di fronte a Sabrina sembrava avere circa venticinque anni e lo seguì. Dieci minuti dopo, tornò fuori. "Maledetti stronzi!" sputò e saltò fuori dalla porta.

Sabrina iniziava a chiedersi cosa comportasse questa audizione.

Ancora una volta il giovane annunciò"Susanna Aliberti". La bruna si alzò, ma non con lo zelo delle due ...