Viziosa audizione - Racconti Erotici

Viziosa audizione

... precedenti signore. Con apprensione, seguì l'assistente sorridente. Abbastanza sicuro, Susanna uscì circa dieci minuti dopo, rossa in faccia. Se ne andò velocemente senza dire una parola.

Questa sequenza di eventi si ripeté altre tre volte, quando finalmente il giovane annunciò: "Sabrina Vallone!" Anche se era entusiasta di questa audizione e avrebbe rinunciato ai suoi denti per ottenere una parte in un film, fu con una certa trepidazione che rispose, perché aveva assistito a sei donne prima del suo fallimento.

"Vieni con me per favore", sorrise.

"Sì signore", rispose educatamente ma con un evidente nervosismo nella voce.

"Proprio da questa parte Sabrina." La condusse da un signore seduto su un divano dietro un tavolo, che stava sorseggiando una tazza di caffè. Il giovane la presentò. "Sabrina, questo è Gerardo di Filippo, il regista del film."

"Felice di vederti Sabrina", la salutò l'uomo leggermente brizzolato sulla cinquantina.

"Grazie Signore."

"Ora Sabrina, non abbiamo bisogno di essere così formali da queste parti. Puoi chiamarmi Gerry."

"Bene, va bene... Gerry", rispose con un sorriso nervoso.

"E Danny si è comportato bene?" chiese il regista ammiccando.

"Danny è un perfetto gentiluomo", assicurò dando al giovane uno sguardo ammirevole.

"Sono felice di sentirlo dire, Sabrina, perché è noto che di tanto in tanto pizzica il sedere alle signore."

"Hey!" protestò Danny.

Il volto dell'aspirante attrice diventò scarlatto. "Posso ...

... assicurarti Gerry, non l'ha fatto."

"Grazie Sabrina", Danny strizzò l'occhio.

"Ok, bene, mettiamoci al lavoro. Ecco Sabrina, questo è il copione che voglio che tu legga".

"Grazie", rispose accettando il foglio di carta stampato.

Il regista guardò la sua sceneggiatura e lesse: "Perché ti sei intrufolata nella mia proprietà, signorina?"

"Non mi sono intrufolata nella sua proprietà, signore!"

"Non mentire! Le nostre telecamere di sorveglianza ti hanno catturato!"

"Stavo solo passeggiando in zona. Non sapevo che fosse di sua proprietà, signore, lo giuro!"

"Bugie! Probabilmente sei un giornalista di un giornale che cerca di ottenere una storia su di me!”

"No signore! Non è vero!"

"Per le tue bugie, ottieni il doppio!"

"Il doppio di cosa signore?!"

"Punizione!"

"Punizione?! Non può farlo!”

"Oh sì, posso!"

Gerry uscì dal suo ruolo e disse a Sabrina che aveva fatto bene. "Grazie signore", sorride.

"Ma ora arriva la fase due dell'audizione."

"Fase due?"

"Sì, vedi quel dispositivo fisso laggiù?" Indicò un cavallo di legno sculacciato dall'altra parte della stanza.

"Sì Gerry, lo so", deglutì.

"Se vuoi continuare con l'audizione, devi camminare laggiù, alzarti la gonna, abbassare le mutandine e coprirti."

Con gli occhi spalancati, lo guardò, immobile. Il regista aveva uno sguardo serio sul viso e la guardò negli occhi con occhi penetranti. "Puoi farlo o andartene." disse in modo uniforme. Pensò alle precedenti audizioni. Guardò ...