1. Tradire con il collega vergine


    Data: 02/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Tradimenti Voyeur Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... tra le mie gambe e afferrandomi la figa. All’inizio ho allontanato le sue mani, ma alla fine l’ho lasciato fare poiché era ostinato ed anche ho lasciato che mi convincesse ad andare con lui in una delle stanze libere. Una volta entrati, ha iniziato a togliermi i vestiti ma l’ho fermato. Sono rimasta vicino al letto, mi sono chinata mettendomi carponi e gli ho detto che poteva abbassarmi il perizoma se voleva fare con me una scopata veloce. Ed è stato ciò che ha fatto. Mi ha fatto scivolare le mutandine fino alle ginocchia, ha allineato il suo cazzo con la mia figa, lo ha spinto dentro di me e ha iniziato a far dondolare i fianchi avanti e indietro, spingendo il cazzo dentro e fuori la mia figa come un martello pneumatico. Si è anche piegato stando dietro ed ha tirato fuori entrambe le tette dalla mia parte superiore del top, dandole degli schiaffi non molto forti e stringendole mentre continuava a martellare la figa. Anche lui aveva un cazzo di buone dimensioni, e tra il suo palo rigido che sbatteva contro di me e il suo sacco delle palle, che per quanto erano dure sembravano delle noci, che batteva contro il mio clitoride ad ogni colpo, ho avuto rapidamente un orgasmo abbastanza decente. Casualmente ho controllato l’orologio e ho notato che era quasi l’una di notte, orario in cui mio marito doveva venirmi a prendere. Quindi mi sono voltata guardandolo alle mie spalle e gli ho pregato di sbrigarsi poiché non avevamo molto tempo spigandogli che stava per arrivare mio marito ...
    ... a prendermi. Lui ha lasciato andare le mie tette lasciandole oscillare e sbattere l’una contro l’altra sotto di me ed ha afferrato i fianchi ed ha aumentato il ritmo. Non ha tardato ad emettere un gemito e spruzzare sborra diverse volte nella mia figa. Appena è uscito dalla figa, ho afferrato l’asciugamano che era sul letto e mi sono pulita le labbra della figa per non lasciarle bagnate di umori e sborra, poi l’ho dato a lui in modo che potesse pulirsi mentre mi tiravo su sculettando il perizoma ed infilavo le mie tette sotto il top. Proprio mentre uscivamo dalla stanza degli ospiti ho sentito mio marito suonare il clacson davanti alla casa, quindi ho salutato tutti coloro che erano ancora lì, sono uscita trotterellando sui tacchi alti e sono salita in macchina per ritornare a casa. “Com’era la festa?” mi ha chiesto mio marito. “È stata una bella festa. Molto meglio di quanto mi aspettassi” ho risposto allegra e felice nascondendo che ero stata sborrata nella figa due volte da due maschi diversi. Sia quella notte che la successiva ho sognato il cazzo di Matteo di cui mi era rimasta la voglia ed ho escogitato un modo per godermelo ancora. Mio marito quella notte avrebbe voluto scoparmi ma ero veramente stanca. Mi sono fatta scopare l’indomani mattina al risveglio quando i due piccoli ancora dormivano. “Se le feste di quel genere ti fanno bagnare così come sei stamane, sarebbe bene che ci andassi sempre!” mi fa mio marito. Lui ignorava che era l’effetto della sborra che avevo ...
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