1. Tradire con il collega vergine


    Data: 02/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Tradimenti Voyeur Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Alessia e fin da quando ero molto giovane ho scoperto che mi piace fare sesso in vari modi. Dopo essermi diplomata al liceo ed aver lavoricchiato d’estate in un bar, conoscendo qualche ragazzo che mi sono fatta con sessioni di succhia e scopa, mi sono divertita con il mio datore di lavoro, il ragazzo e anche suo fratello. Finita l’estate, con loro è finito tutto. Poco dopo quell’estate ho trovato lavoro lontano da casa e mi sono dovuta trasferire andando a vivere da sola. Poi sono rimasta incinta e per forza maggiore sono tornata nella città in cui sono cresciuta ed in cui ho trovato il mio attuale compagno che ho sposato, ho avuto un secondo figlio. Lui fa l’agente immobiliare e non è il padre del primo figlio. La vita che facevo era generalmente buona anche se un po’ noiosa. Il fatto di vivere nella stessa città ha consentito, con mia grande fortuna, che mia madre mi aiutasse prendendosi cura dei miei due figli, cosa che mi ha permesso di trovare un lavoro ben pagato ed avere un po’ di autonomia economica. Il lavoro era il fare la cassiera in un fast food molto simile al molto conosciuto McDonald’s. Al tempo avevo 28 anni, ero ancora una bionda attraente con un corpo da sballo con grandi tette taglia 3D, vita stretta e fianchi ben modellati che molte donne mi invidiavano. Ho sfruttato il mio aspetto fisico per far girare la testa ovunque andassi ed in particolare quando ho fatto il colloquio con Carola, responsabile del personale di un’azienda. Per l’occasione ho ...
    ... indossato un top scollato, una gonna corta, gambe curate e lucide, scarpe a tacco non molto alto. Ero stata dalla parrucchiera che mi ha consigliato di accorciare i capelli biondi dandomi un look da ragazzina monella. Da quando mi ha visto Carola non riusciva a smettere di fissarmi le tette durante il colloquio di lavoro al termine del quale mi ha assunta immediatamente. Il mostrare l’aspetto era un comportamento comune per i ragazzi che finivano la scuola superiore, lo facevano per ottenere il loro primo lavoro ed ogni anno c’erano distinte sessioni di reclutamento per giovani e adulti. Ero uno delle poche dipendenti adulte a tempo pieno, oltre al direttore, Marino, il quale aveva solo un anno più di me. Circa sei settimane dopo aver iniziato a lavorare, quattro ragazzi con poco meno di trent’anni che avevano frequentato l’istituto alberghiero, sono stati assunti per l’estate per lavorare alla friggitrice, cucinare hamburger e lavorare al bancone. Uno di loro, in particolare, ha attirato la mia attenzione, il suo nome era Matteo. Era un bel ragazzo, con una bella corporatura e dei bei muscoli ma era anche un po’ timido il che mi ha fatto pensare che non avesse molta esperienza con le ragazze. Ciò mi ha incuriosito e mi sono ritrovata a flirtare con lui ogni giorno godendomi il suo sguardo ogni volta che trovavo dei motivi per sfiorarlo con le tette o dargli una pacca sul sedere. Chiaramente a lui piaceva l’attenzione che gli davo e diventavo sempre un po’ più audace quando ...
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