1. Un movimentato dopo cena


    Data: 29/06/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: AlexBsxPass, Fonte: Annunci69

    ... fantastico!” mugolò Renato muovendo il bacino per assestarmi meglio nel culo il suo grosso arnese. “Vedrai Roberto che meraviglia!” disse poi rivolgendosi all’amico. “Perché dopo di me t’inculerà anche lui sai?” mi disse poi infoiato, “E tu vuoi prendere in culo anche il suo cazzo, vero troia?”. “Oh, sì” rantolai di piacere. “Certo che dopo voglio anche lui... Ma adesso scopami, fammi vedere quanto ti piace il mio culo!” lo incitai voglioso. Renato mi prese per le natiche, le allargò con le mani ed inizio a muovere lentamente avanti e indietro il suo splendido uccello nel mio culo. Lo sentivo grosso e duro aprirmi il culo sempre di più ad ogni affondo, e ogni volta il mio buchetto si faceva sempre più accogliente.
    
    Mentre con gli occhi chiusi mi godevo l’inizio di quella eccitante monta, fui risvegliato piacevolmente dal secondo stallone, che reclamando anche lui le mie attenzioni aveva preso a schiaffeggiarmi il viso col suo grosso randello di carne. “Dai troia, succhiami il cazzo”, mi ordinò Roberto in preda all’eccitazione, “Non dimenticarti del mio uccello!”. Aprii la bocca e subito Roberto me la riempì col suo grosso cazzo, ed io lo guardai dal basso mentre cominciava a scoparmi. Mi faceva scorrere fra le labbra il suo uccello con abilità, senza mai affondare troppo le spinte: ero così meravigliosamente in balìa di due splendidi cazzi, grossi e duri, che mi riempivano contemporaneamente il culo e la bocca, facendomi sentire la più grande troia del mondo. Renato ...
    ... ormai si era reso conto che il suo cazzo non incontrava più alcuna resistenza nell’entrarmi nel culo, ed aveva aumentato l’intensità della scopata, facendomi impazzire di godimento nel sentirlo incularmi con movimenti ampi e profondi.
    
    Improvvisamente mi sfilò l’uccello dal culo e, tenendomi le chiappe allargate con le mani, chiamò Roberto: “Vieni qui, vieni a vedere che spettacolo!”. Roberto smise di scoparmi in bocca e si mise a fianco di Renato dietro di me, ed io girando la testa li potevo vedere mentre estasiati guardavano dritto in mezzo al mio culo, che tenuto spalancato con le mani da Renato era per loro un libidinoso spettacolo. “Ragazzi, è davvero un culetto fantastico!” commentò Roberto. “Dài, allora, provalo” gli disse Renato “Mettiglielo nel culo, è davvero eccitante”. Roberto non se lo fece ripetere: prese il posto di Renato dietro di me e mi infilò di slancio nel culo il suo grosso cazzo.
    
    Renato aveva fatto un ottimo lavoro nell’aprirmelo, ma quando Roberto mi impalò sentii comunque il suo largo trapano di carne calda e dura aprirmi il buco del culo all’inverosimile. Prendendomi per i fianchi iniziò subito a incularmi con foga, mugolando che il mio culo gli piaceva da impazzire, che me l’avrebbe sfondato, che mi avrebbe fatto arrivare il suo cazzo in gola. Io intanto, godendomi il suo enorme uccello che mi sfondava il culo, lo incitavo infoiato come una troia in calore, quasi urlando di piacere: “Fottimi, inculami, sfondami il culo... Così, così! Spaccamelo, ...
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