1. Un movimentato dopo cena


    Data: 29/06/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: AlexBsxPass, Fonte: Annunci69

    La cena a casa di Renato era finita da un po’, e dopo le solite chiacchiere a tirar tardi ormai quasi tutti erano andati via. Aveva voluto festeggiare la sua nuova casa, anche se le stanze erano ancora piene di scatoloni e pacchi e le tracce del recente trasloco erano evidenti. Eravamo ormai rimasti solo io, il padrone di casa, e Roberto, un suo vecchio amico. Avevo conosciuto Renato circa un mese prima, ad un matrimonio, e vista la simpatia reciproca avevamo cominciato a frequentarci spesso. Era un ragazzo moro, di circa 35 anni, con un fisico asciutto migliorato dal nuoto che lui amava praticare con assiduità. Roberto, anche lui sopra la trentina, biondo col pizzetto, aveva invece il fisico ben scolpito dal continuo esercizio in palestra: la sua prestanza quasi contrastava con il fare piuttosto pacato e tranquillo.
    
    Buttati sul divano del piccolo salotto, parlavamo di argomenti classici quando dopo una serata si rimaneva fra maschietti. Il fisico di una bella biondina, Federica, portata da un’amica di Renato, aveva conquistato tutti, e gli apprezzamenti si facevano via via sempre più piccanti. Il viso della ragazza era dolce, e faceva da contraltare ad un fisico prorompente e sensuale: un seno ben tornito, anche se forse aiutato da un reggiseno di marca cha aveva fatto bella mostra di sé sotto una camicetta semitrasparente, ed un culetto fasciato da leggeri pantaloni bianchi. Della biancheria intima nessuna traccia...
    
    “Davvero un culo spettacolare” disse Renato con ...
    ... un sospirone. Noi assentimmo con partecipazione quasi malinconica. “Beato chi se la incula!” aggiunse Renato “Voi avete mai inculato una?” ci chiese. “No...” dissi io. “Nemmeno io” aggiunse Roberto “ma è sempre stato uno dei miei sogni. E tu?”. chiese poi. “Neanch’io” disse Renato “Tutte paurose. Non sono mai riuscito a convincere nessuna neppure a fare un tentativo”. “Non è che magari ce l’hai troppo grosso e s’impauriscono per quello?” gli chiesi sorridendo, con un pizzico di malizia. “Beh, certo piccolo non è, visto che vado per i 23 centimetri...” disse lui, sfoggiando una sicurezza che mi fece pensare che di certo doveva aver verificato con una riga. “Ma le ho provate tutte. Ho pure preparato una chiavetta con solo video di bellissime inculate per far vedere come può essere eccitante, ma niente... Eppure...” aggiunse cercando in un cassetto del mobile sotto la televisione, dal quale tirò fuori una chiavetta USB. La chiavetta incriminata immaginai. “Guardate un po’ e ditemi se non convincerebbe chiunque!” disse infilando la chiavetta nella porta USB ed accendendo la televisione. Subito sullo schermo comparve la scena di uno splendido uccello, grosso e turgido, che affondava ritmicamente fra un paio di stupende natiche di una bruna che a pecora mugolava di godimento.
    
    “Effettivamente...” disse Roberto, ipnotizzato dalla scena. “Convincerebbe davvero chiunque...” dissi io, immaginandomi eccitato al posto della mora a godermi l’inculata. “Cosa c’è,” mi disse ridendo “vuoi ...
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