Loredana 3 - Racconti Erotici

Loredana 3

... mesi di routine; per qualche mese, Rolando diventa il suo fallo preferito e si incontrano settimanalmente al centro commerciale per abbandonarsi ad una copula che è sempre stratosferica.

Poi la noia la prende; non hanno niente da dirsi e, dopo l’amplesso, restano in devoto silenzio per tutta la settimana; rinuncia ad incontrarlo ancora, blocca le chiamate e cambia territorio; ormai ha appreso i rudimenti del carsex e decide di farlo con la sua auto; esce in giro per la città, si ferma in un bar che la ispiri, punta un soggetto che le sembra interessante e lo concupisce finché lo invita a salire in auto, si ferma in un parcheggio vuoto e si abbandona alla lussuria più sfrenata.

Passa la prima metà del decennio in questa frenesia da ninfomane insaziabile; si va accorgendo però di perdere smalto; persino a scuola, le giovani supplenti, tutte fashion e sesso smaccato, la rendono obsoleta e buona solo per palati grossolani; anche una semplice fellazione comincia a diventare una conquista; il terrore che aveva di invecchiare e di non destare interesse si fa realtà; ed ha da poco superato la cinquantina, è tonica, bella e disponibile.

Comincia allora la fase delle ‘relazioni proponibili’, la ricerca cioè di quei maschi ai quali dedicarsi non per un copula estemporanea, ma con l’intento di valutare la possibilità di una relazione lunga ed eventualmente di convivenza definitiva, se non addirittura di matrimonio, essendo già stato pronunciato il divorzio che le apre la nuova ...

... possibilità; purtroppo, inconsciamente forse, il suo modello di riferimento rimane Paolo; nessuno però potrebbe raggiungere la sua grandezza.

Il maledetto non si è fatto vedere nemmeno in tribunale per la sentenza, deludendo tutte le sue speranze di avere almeno un faccia a faccia chiarificatore; ma il suo fantasma si aggira nella sua mente e nel suo cuore; ad ogni incontro, ad ogni copula, i momenti più belli finiscono per essere quelli in cui opera il transfert e gode sul ricordo di un amplesso analogo a quello che sta vivendo con lo stallone di turno; sa che è pericoloso, ma non riesce a sottrarsi.

La conseguenza è che le ‘storie’ si susseguono senza sbocchi; qualche volta basta una serata con cena e dopocena per fare decidere che non vale la pena; in qualche caso, regge anche una o due settimane; il massimo che consegue è una storia di circa sei mesi da cui esce con le ossa rotta perché l’altro è un arrogante senza la forza culturale di Paolo ma solo con una presunzione ed una sicumera degni di altre cause che un rapporto interpersonale.

Si rende conto che sta disarmando e che quasi si rassegna ad una vecchiaia solitaria e triste; la novità maggiore è l’arrivo di un collega non giovanissimo, vicino ai sessanta, reduce da una brutta disgrazia che lo ha reso vedovo della bella moglie qualche anno prima; è una persona di grande garbo, di ottime qualità, troppo timido e dedito alla poesia; ma ha una dolcezza, una serenità che disarmano e che invogliano ad essergli ...