Loredana 3 - Racconti Erotici

Loredana 3

... maschio e per sedurlo fino a portarselo nel bagno degli invalidi, più largo e comodo, dove può dedicarsi a pratiche diverse; in molti casi, passa attraverso la masturbazione e la fellazione prima di una copula vera e propria, in vagina e nell’ano.

Un partner casuale le offre lo spunto per approdare al carsex che diventerà il suo campo di battaglia preferito; è un ragazzo di trentacinque anni che incrocia in una delle ‘spedizioni di caccia’; adocchiato, lo tampina a lungo lanciandogli inconfondibili segnali di disponibilità finché lui la aggancia; lei gli propone di appartarsi in bagno; lui le presenta l’alternativa di andare in macchina, nel parcheggio all’aperto, lontano da occhi indiscreti, nel punto meno esposto; è l’imbrunire e ci si vede poco e male.

Si lascia trasportare e si trova in una station wagon molto comoda, seduta accanto al guidatore; lui la abbranca in un bacio esperto, di grande sensualità; le passa la mano tra le cosce, sposta il perizoma e infila due dita in vagina; lei gli apre la patta e prende in mano una mazza impressionante di almeno 22 centimetri, l’ideale per le sue voglie; iniziano con una intensa masturbazione reciproca che porta lei all’orgasmo e lui al limite.

Rolando, così ha detto di chiamarsi, la fa passare sul sedile posteriore; si siedono a fianco e lui le preme sulle spalle per abbassare la testa fino al sesso; Francesca si dedica alla più bella e vissuta fellazione, gode da colare a fontana mentre l’asta le percorre tutta la ...

... bocca fino all’esofago; deve usare la mano che stringe l’asta fuori dalla bocca per impedirgli di soffocarla; si fa copulare in bocca assai a lungo, mentre l’altra sua mano affonda quasi intera in vagina a masturbarsi; gli chiede di non venire.

Lui la fa stendere sul sedile lungo, le solleva la gonna, le sfila il perizoma e si lancia in un cunnilinguo che va avanti per più di mezz’ora; Francesca percorre tutti i paradisi del godimento e non smette di versare umori d‘orgasmo come da un rubinetto rotto; quando decide di penetrarla, lui la fa salire su di se, ginocchia sul sedile e viso contro viso, e lei si cala lentamente sull’asta godendosi la penetrazione in fondo, fino a provare dolore contro l’utero.

Lei ha avuto già infiniti orgasmi di altissima potenza; lui sfila il sesso dalla vagina e, così come sta, sposta la cappella all’ano; Francesca gode quasi di questa proposta di penetrazione anale; il retto è saturo di umori passati dalla vagina all’ano; non ha bisogno di molte lubrificazioni; l’asta entra con una certa fatica ma decisamente; quando avverte i testicoli contro il coccige, capisce che è penetrato completamente e si attiva lei, sulle ginocchia, per cavalcarlo; lui si limita a grugnire soddisfatto.

L’orgasmo di lui esplode atteso e cercato; soffocano in un nuovo bacio voluttuoso l’urlo che entrambi lanciano al momento del godimento; anche Francesca ha avuto un orgasmo nuovissimo, forse esploso direttamente dall’ano, ed è felice di questa nuova emozione dopo ...