Il cazzo del signor fabio
Data: 27/06/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Gay2way, Fonte: Annunci69
... l'innocenza del mondo.
Fabio fissa per un attimo il tanga, poi si mette a ridere. "Certo nessun problema. Tanto sto finendo qui, avevo poca roba. Te ne porto una decina"
Lo ringrazio e appena lui sparisce alla vista torno dentro anch'io. Butto al volo il cestino delle pinze (bello pieno) in uno sportello a caso della cucina. Avrò fatto bene o sarò stato troppo sfacciato? Non ho mai pensato seriamente a Fabio in termini di sesso, soprattutto perché un padre di famiglia, ma l'astinenza e la visione improvvisa di un bel daddy a petto nudo mi hanno tolto la lucidità…
Il campanello suona e apro la porta. Fabio è davanti a me, con in mano un po' di pinze da stendere, il corpo lucido di sudore e un paio di infradito ai piedi. L'odore mi investe in pieno (ma mi rendo conto di non essere da meno), il mio cazzo ha un guizzo: che manzo!
"Ecco qui" mi dice. Poi il suo sguardo scende verso il basso, dove il mio pisello è ben evidente. Il rossore del mio imbarazzo è ben mascherato da quello del caldo. "Vedo che sei messo comodo" commenta. Non sta sorridendo, ma non mi sembra nemmeno infastidito.
"Eh sì, quando fa così caldo…" rispondo. Un attimo di silenzio: non sembra abbia fretta. Decido di provarci. "Posso ringraziarti con un caffè, o un tè freddo? È il minimo per averti disturbato… anche la signora…"
"Oh non ti preoccupare, sono solo stamattina" sorride lui.
"Ah ottimo, mi fa piacere! Allora insisto, se hai qualche minuto!"
Sembra indeciso, ma alla fine ...
... scrolla le spalle. "Ma sì, va bene, vada per un tè" dice.
Quasi non credo alle mie orecchie. Gli faccio strada nel mio appartamento e sento la porta che gli si chiude alle spalle. Lo porto in cucina dove lo faccio accomodare su una sedia, e l'aria si riempie dei nostri odori di sudore. Il mio naso gioisce, e lo stesso fa il mio cazzo, sempre più duro. Prendo due bicchieri e verso il tè, gliene passo uno e poi mi appoggio al piano cottura, con il mio pisello bene in vista sotto il cotone. Fabio per un po' finge indifferenza e scambiamo due parole di circostanza, mi fa i complimenti per la casa e mi dice che sua moglie e suo figlio sono andati a trovare la madre di lei.
Scherziamo un po' sorseggiando, la bevanda, finché non rimaniamo in silenzio.
A quel punto accenna al mio pacco. "Vedo che ti stavi divertendo eh! Per un attimo ho pensato che avessi messo su qualche filmetto o che fossi in compagnia… mi sembra di capire che ti piace divertirti" butta lì quasi per caso. Gli lancio uno sguardo interrogativo: effettivamente faccio venire qualche ragazzo per divertirmi quando mi va, ma sono sempre stato attento a non farmi vedere per le scale, per evitare scocciature.
"Diciamo che ogni tanto si sente, quando non sei da solo" dice ridendo. "Per fortuna si sente solo dalla nostra camera da letto. Ok che Davide ha già quasi diciotto anni, ma un padre non si abitua facilmente a pensare alla vita sessuale del proprio figlio!"
Ora arrossisco sul serio: so che le pareti non sono ...