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Cognata, amica, infermiera
Data: 26/06/2020, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Lesbo Autore: bolognaboy, Fonte: RaccontiMilu
... cercando di rilassarsi il più possibile, ma se quella lunga cannula nel sedere l’aveva già fatta un po’ eccitare, quelle carezze così intime di Viola iniziarono a rendere la sua eccitazione sempre più evidente, si sentiva completamente bagnata e il respiro si stava facendo sempre più intenso. Le sapienti mani della ragazza le massaggiavano la pancia in maniera da distribuire al meglio il liquido, quei lenti movimenti circolari le andavano a toccarle il pube, arrivando sempre più in basso. La mano che le massaggiava le cosce ormai completamente aperte sfiorava ad ogni carezza le grandi labbra. Viola ormai certa dell’eccitazione dell’amica, con voce soave ma decise le disse di stare tranquilla e rilassarsi. Voleva divertirsi un po’ a vedere quanto avrebbe resistito e dopo aver abbandonato le cosce per un istante con la mano iniziò a muoverle lentamente dentro e fuori dal sedere la lunga cannula. Non contenta di questa dolce tortura, iniziò a spostare sempre più in basso quella mano che accarezzava il ventre di Francesca Le lunghe dita di viola iniziarono a toccare sempre più intensamente le labbra iniziando a farsi strada tra di loro, liberando così gli umori dell’amica. Francesca era completamente in preda al piacere. Cercava di non pensare a nulla e di godersi quelle sensazioni che non provava da così tanto tempo. Una volta aperte completamente le labbra ed esposto oscenamente il clitoride della futura sposa, Viola iniziò a massaggiarlo delicatamente continuando inoltre a ...
... muovere quella lunga cannula dentro e fuori dal sedere. Il respiro di Francesca si trasformò rapidamente in gemiti sempre più forti che venivano solo leggermente attutiti dalla sensazione di pienezza che stava provando a causa del clisma. I crampi e il bisogno di liberarsi si mischiavano al piacere mitigandosi a vicenda. Sarebbe voluta correre in bagno ma allo stesso tempo desiderava liberarsi in un fantastico orgasmo. Il clistere però era ormai finito e Viola pur presa nell’intento di portare al limite l’amica se ne accorse e sapendo che non sarebbe finita così in fretta la sua particolare cura, fermò quel sensuale massaggio lasciando l’amica ad un passo dal piacere. Anche lei non vedeva l’ora di vedere Francesca urlare di piacere, ma allo stesso tempo non voleva farsi scappare l’occasione di farle una bella iniezione. Sapendo che per l’orgasmo sarebbe stata solo una questione di tempo decise di prolungare un po’ l’attesa, smettendo lentamente di stimolare l’ormai gonfissimo clitoride. – Ora è il momento di liberarti! Le disse con tono professionale. E con un movimento lento le tolse la lunga cannula dal sedere. Francesca, nuda e ancora mezza sconvolta da quanto provato non perse un secondo e senza nemmeno dire nulla all’amica corse in bagno. Raccolse la cannula appena tolta dal sedere dell’amica e ancora lucida di lubrificante e umori vaginali la infilò dentro la sacca ormai vuota appesa alla lampada. Finalmente si sarebbe potuta dedicare a una delle pratiche mediche che ...